Questa decisione rappresenta un impegno economico consistente che, a seconda dell'afflusso di pubblico, può derivare anche un considerevole guadagno, oltreché di immagine, anche finanziario per la città.

L'iter della definizione dell'impegno di spesa da parte della città comincia con la delibera di Giunta 2002 07876/65 del 10 ottobre 2002 che stabiliva l'impegno della città in 900.000 Euro. A fronte di questo investimento la città avrebbe ottenuto il 70% degli incassi relativi agli spettatori oltre i 60.000 (in quanto i primi 60.000 biglietti sarebbero stati a favore della società Artificio s.r.I.).

Con delibera di giunta 2002 08529/65 del 29 Ottobre veniva ridefinito l'impegno della città a fronte della compartecipazione della Compagnia di San Paolo (150.000 Euro) e Camera di Commercio (100.000 Euro) e della decisione della Regione Piemonte di coprire le spese della Sede Espositiva. Queste ulteriori contribuzioni hanno ridotto l'impegno della Città a 535.000 Euro complessive. E' stata modificata però la ripartizione degli incassi oltre i primi 60.000 biglietti, in modo che la città ottenesse solo più il 40% e l'Ordine Mauriziano ottenesse il 30%.

Questa modifica ha alterato l'equilibrio economico dell'operazione, rendendo necessario un numero maggiore di spettatori (almeno 250.000 invece che 240.000 circa) per ottenere il punto di pareggio, e di ridurre considerevolmente il guadagno per la città in caso di affluenza maggiori (fino a circa 500.000 Euro per afflussi di 500.000 visitatori).

• .Se è corretto presumere che con la seconda delibera gli introiti per la città potranno essere inferiori rispetto a quelli previsti nella prima versione.

• .Quali sono le ragioni che hanno spinto la Città a rinunciare a questi introiti.

Marco STEFFENINO

Marco BORGIONE

Bruno FERRAGATTA