Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2007 10141/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "I VIGILI COSTRETTI A LAVORARE CON METODI OTTOCENTESCHI" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA E TROIANO IN DATA 18 DICEMBRE 2007.

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

INTERPELLANO

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

1) se corrisponda al vero che il Corpo di Polizia Municipale non dispone di accesso alle banche dati del Ministero degli Interni e dei Carabinieri in particolare, recanti fedina penale e precedenti dei sospetti da identificare;

2) se corrisponda al vero che il Corpo di Polizia Municipale non dispone di accesso ai servizi anagrafici dei comuni della Provincia, cosicché è impossibile verificare anche le semplici generalità di qualunque individuo che dichiari di essere residente al di fuori della cinta daziaria;

3) se corrisponda al vero, infine, che in questi casi, particolarmente frequenti nell’operato quotidiano dei nuclei territoriali più esposti (quali Porta Palazzo) o dei nuclei specializzati, le verifiche indispensabili al perseguimento dei reati e all’effettuazione di fermo di polizia siano affidate all’iniziativa del singolo ufficiale e a metodi artigianali e soluzioni informali e amicali, confidando nella disponibilità di personale presso i Carabinieri o dello stato civile degli altri Comuni;

4) se non ritengano paradossale continuare a sciorinare cifre statistiche, a impegnare risorse finanziarie per hardware fermo in locale, a far sfilare nuclei specialistici, centauri, animali addestrati e banda musicale, se poi si obbliga a lavorare il personale di Polizia Municipale con metodi che, per fare un esempio, la Francia ha archiviato con la creazione delle brigate mobili nel 1907.

F.to: Ferdinando Ventriglia

Dario Troiano