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C I T T À D I T O R I N O
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PRESO ATTO
dei dati diffusi dal Comandante della Polizia Municipale alla festa del Corpo, che ha riferito, in relazione ai dati dell’ultimo anno, di:
RILEVATO CHE
- nel complesso i verbali superano quota 1.000.000;
- rispetto al dato dell’anno passato (685.000 verbali), le sanzioni sono quasi raddoppiate, e che altri indici, di competenza del Ministero della Salute e degli Interni, non sembrano indicare per l’area di Torino un’esplosione di irrazionale e anarchica violenza criminale che giustifichi, in dodici mesi, il raddoppio delle sanzioni;
- rispetto ai veicoli circolanti censiti dall’Aci, virtualmente un proprietario su due di veicoli a benzina, sull’intera provincia, si è visto regalare una multa dal Comune di Torino;
- rispetto ai dati dell’ultimo censimento, ogni torinese, esclusi gli infradiciottenni e gli ultraottantacinquenni, ha praticamente ricevuto in media quasi due verbali nel solo 2004;
RILEVANDO IN CONCLUSIONE CHE
- sostanzialmente inalterati gli indici demografici, di immatricolazione dei veicoli, di criminalità, il numero delle sanzioni a danno dei Torinesi è raddoppiato nell’arco di un anno;
- secondo gli stessi dati ufficiali dell’Amministrazione, il rapporto tra sanzioni e interventi per la sicurezza è di 1.000 a uno;
RICORDANDO
tempi non lontani un cui la Polizia Municipale faceva anche e soprattutto attività di Polizia, sicurezza e controllo del territorio, sicurezza stradale, lotta al degrado e all’illegalità, quando la sanzione rappresentava uno strumento deterrente e correttivo, utilizzato per incentivare i corretti comportamenti sulla strada, e non un espediente per riscuotere, di fatto, un tributo comunale sull’auto;
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
- come ritenga il Sindaco, evidentemente poco sensibile alle esigenze di valorizzazione delle professionalità presenti nel Corpo in termini di sicurezza e Polizia, di conciliare questa tacita "conversione" del Corpo di Polizia Municipale con le voci di spesa relative a equipaggiamento, armamento, addestramento, formazione, acquisto mezzi e persino noleggio di un elicottero, tutte pagate dal contribuente Torinese, visto che per l’impiego che se ne fa sarebbe sufficiente mandare i Vigili in strada in borghese, armati di penna e di uno spesso blocchetto di contravvenzioni;
INTERPELLANO INOLTRE
per sapere a che cosa sono stati destinati nel Bilancio di Palazzo Civico, negli anni scorsi, i proventi delle sanzioni per le infrazioni al Codice della Strada in considerazione del fatto che all’interno dello stesso Codice una norma obbliga l’Amministrazione comunale a utilizzare questo genere particolare di entrata per investimenti sulla viabilità e sulle attrezzature in dotazione alla Polizia Municipale.
Walter Altea
Agostino Ghiglia