• in data 15-04-03 veniva presentata l’interpellanza n° 2794/002, avente per oggetto "Piano di evacuazione di Palazzo Civico", che veniva discussa durante il Consiglio del 22-05-03;
• in tale sede l’Assessore rispondeva in modo confuso dando indicazione di un piano di evacuazione predisposto nel gennaio 1998, di una prova di evacuazione generale del Palazzo sempre risalente al 1998 e poi nulla più;
• l’Assessore si impegnava altresì a procedere alla simulazione dell’evacuazione parziale per ogni singolo piano dell’edificio per il mese di luglio 2003, affermando testualmente "Questa simulazione è programmata per il mese di luglio di quest’anno".

• anche se nessuna norma scritta impone una calendarizzazione precisa delle prove di evacuazione, si ritiene comunque doveroso pensare alla sicurezza di tutti coloro che giornalmente frequentano il Palazzo.

• anche se molti uffici pubblici non rispettano le basilari norme di sicurezza ciò non deve esimere il Comune dal farsi promotore del rispetto di una legge nazionale predisposta alla tutela dei lavoratori.

1. perché un impegno ufficiale e così importante non sia stato attuato;

 

 

 

2. come la dichiarazione fatta in aula dall’assessore "Il Palazzo dispone di tutti gli strumenti per mantenere un corretto intervento in caso di necessità" possa rassicurare noi tutti, quando tali strumenti, a suo stesso dire, non vengono più attivati dal 1998;
3. se non ritengano utile, al fine di evitare in futuro altri problemi, considerare la possibilità di programmare con una opportuna cadenza periodica (annuale o ogni due anni), le prove di evacuazione, sia per assicurarsi che l’intera "macchina organizzativa" continui effettivamente a funzionare in caso di reale necessità, sia perché nel tempo il personale di Palazzo Civico subisce continue variazioni.

Si invita altresì, vista la mancanza di rispetto dell’impegno assunto, di indicare con precisione una data certa per effettuare la prova necessaria.