C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "DIMISSIONI DEL DIRETTORE VACIAGO DOPO L'INCREDIBILE INTERVISTA SUI CIMITERI" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA, ALTEA E GHIGLIA IN DATA 28 OTTOBRE 2004. .
I sottoscritti Consiglieri Comunali
PURE AVVEZZI
Alle prese di posizione originali e fantasiose del City Manager Vaciago, che non perde l’abitudine di rilasciare interviste e dichiarazioni da cui spesso si traggono argomenti sull’inopportunità che lo stesso continui a ricoprire le importanti funzioni di Direttore Generale;
PRESO ATTO
Con sorpresa delle dichiarazioni rilasciate dal medesimo a "Repubblica", contenute nel pezzo intitolato "Una S.p.a. e 60 milioni per cancellare lo scandalo", due battute in cui il Direttore Generale, superandosi questa volta in una delle pagine più colorite delle sue già cospicue cronache amministrative, quale responsabile diretto della gestione dei Cimiteri, analizza le cause dello scandalo, e nello specifico:
- "La differenza di prezzo tra la scelta di rinumare i resti dei defunti e la cremazione", stabilita da un regolamento proposto dalla Giunta – quindi non senza un contributo dello stesso Vaciago - e approvato in Consiglio Comunale dalla maggioranza che sostiene il Sindaco Chiamparino.
- "La decisione di violare i patti esumando anche le salme che avrebbero dovuto attendere 15 anni", com’è noto stabilita da una delibera di Giunta, si suppone non senza la consulenza tecnica del medesimo Vaciago;
- "Le colpe di un Assessore, Lodi, con il vizietto di dare l’impressione di comandare anche se non riusciva a controllare davvero" – Si commenta da sé, ricordando che è stato il Sindaco a nominare l’"assessore col vizietto", a tenerselo per tre anni e a difenderlo fino all’indifendibile";
- "Le responsabilità di due dirigenti comunali preoccupati soprattutto di litigare tra loro" – Anche questi, nominati e collocati dallo stesso Vaciago a partire dal 1997;
- "La colpevole incompetenza della ditta appaltatrice, che ha preso la decisione pazzesca delle esumazioni di massa", decisione, com’è noto, contenuta in un piano approvato dai dirigenti, dall’allora P.O. Dieni e dallo stesso Viaciago;
TUTTO CIO’ PREMESSO, CONSIDERATO
- Che il City Manager si pronuncia sui giornali con tanta disinvoltura, con dichiarazioni apodittiche quanto non veritiere, riguardanti ricostruzioni di competenza fra l’altro della speciale Commissione d’Indagine che sta per concludere i suoi lavori;
- Che evidentemente l’ansia di discolparsi e di autoassolversi ha colpito di City Manager al punto di rilasciare compulsivamente dichiarazioni imbarazzanti per sé e per il Sindaco;
- Che l’ultima intervista, da sola, potrebbe essere fonte di denunce da parte degli interessati e delle imprese, obiettivo della maldestra invettiva di Vaciago, e che, lungi dal contribuire a rasserenare il clima, aggiunge motivi di polemica intorno allo scandalo cimiteri;
ANCORA UNA VOLTA INTERPELLANO IL SINDACO
Per sapere se consideri l’Ing. Cesare Vaciago persona ancora sufficientemente dotata di quelle doti di equilibrio, riserbo, lealtà all’Istituzione, indispensabili a rivestire il più alto incarico gestionale della macchina comunale, come fra l’altro riscontrato da un salario mensile che supera il triplo dell’indennità del Sindaco stesso.
Ferdinando VENTRIGLIA
Walter ALTEA
Agostino GHIGLIA