dagli organi di stampa delle vicende e delle indagini relative al settore della cardiochirurgia dell'ASO Molinette di Torino, in particolare per l'acquisto e l'utilizzo di valvole cardiache;

PREOCCUPATI

per le possibili conseguenze sui cittadini e per le presumibili gravi ripercussioni sul funzionamento dell'importante struttura e sull'immagine della sanità;

RICONOSCENDO

la necessità che venga al più presto fatta chiarezza sulle responsabilità individuali, anche al fine di salvaguardare l’impegno, l’eticità e il valore di tutti professionisti e gli addetti che operano nel settore;

VISTA

la delicatezza e la complessità del settore che assiste pazienti in situazioni anche di gravissimo rischio e la situazione gestionale della cardiochirurgia dell'ASO Molinette che da tempo è affidata a professori associati, in assenza della nomina Universitaria del Direttore di Cattedra;

• sull'evoluzione degli eventi in relazione al funzionamento della struttura e alle garanzie per i cittadini;
• se sono 4 le sale operatorie e 16 i posti letto di Rianimazione dedicati alla cardiochirurgia presso l'ASO Molinette e se queste dotazioni vengono utilizzate al meglio, rispetto alla potenzialità e al fabbisogno;
• sulla potenzialità e sulla reale produttività delle cardio-chirurgie nelle diverse articolazioni dei settori pubblico, privato-accreditato e privato, con particolare riferimento agli investimenti recenti sul piano tecnologico e strutturale, alla produttività programmata e a quella raggiunta, al numero e all'utilizzo delle sale operatorie e dei posti letto dedicati, alle prospettive di utilizzo nella programmazione futura;
• sulla mobilità passiva dei cittadini torinesi verso le cardiochirurgie all'estero e in altre regioni;
• sulla possibile introduzione di un sistema di valutazione delle tecnologie che possa essere di supporto alle aziende sanitarie e che consenta di razionalizzare e controllare il sistema degli acquisti e degli approvvigionamenti sul piano della qualità, dei costi, dei consumi;
• sulle ragioni che hanno portato l'Università a non nominare il Direttore di Cattedra in Cardiochirurgia, mantenendo invece la gestione in capo a professori Associati, e sulle prospettive che attualmente si presentano;
• sui possibili interventi di sensibilizzazione e di sostegno alla donazione d'organi, in particolare se si ritiene che, in considerazione di tale situazione, sia possibile attendere una riduzione delle donazioni;
• sugli interventi che si intendono mettere in atto per salvaguardare la sicurezza dei cittadini e la dignità degli operatori del settore messe in precarietà dalle vicende citate;
• sulla situazione relativa ai carichi di lavoro e agli organici di personale infermieristico presso la Cardiochirurgia dell’ASO Molinette, con particolare riferimento alla dotazione di personale strutturato e al ricorso ad eventuali supporti esterni.