C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "FILTRO ANTI-PARTICOLATO, QUESTO SCONOSCIUTO..." PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI RAVELLO, GHIGLIA, VENTRIGLIA, GALASSO E LONERO IN DATA 16 NOVEMBRE 2006.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO
che il Filtro Anti Particolato sarebbe uno strumento ideato per ridurre le polveri sottili prodotte dai motori diesel, in una logica di abbattimento delle emissioni inquinanti;
PRESO ATTO
che il suddetto filtro sarebbe stato progettato in maniera tale da non limitarsi a filtrare e trattenere le particelle solide (PM 10), ma, consentendo di bruciarle, avrebbe favorito un continuo processo di rigenerazione del filtro stesso;
CONSIDERATO CHE
- la combustione delle particelle solide ad alta temperatura darebbe origine a dei composti molto più piccoli (PM 5, PM 2.5, PM 1) in grado di sfuggire al filtro;
- secondo quanto diffuso dal seguitissimo blog di Beppe Grillo, il FAP, non eliminandole ma riducendo le loro dimensioni e trasformandole da PM 10 fino a PM 1, renderebbe le micropolveri ancora più pericolose per la salute, perché causa di nuove e ancora sconosciute nanopatologie;
- la Regione Piemonte avrebbe stanziato 4 milioni di Euro per dotare i mezzi pubblici (Euro 2 ed Euro 3) di filtri anti particolato (FAP);
- la Giunta del Comune di Torino ha approvato una deliberazione che vieta la circolazione dei veicoli a benzina con omologazione precedente all'Euro 1 e diesel con omologazione precedente all'Euro 2, ritenendoli mezzi non ecologici, consentendo invece la circolazione degli autoveicoli di nuova generazione compresi gli ultimi modelli di diesel Euro 4 dotati di filtro anti particolato, considerati mezzi ecologici;
INTERPELLANO
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
- se non intendano intervenire presso il Presidente della Regione affinché vengano verificate le reali caratteristiche di uno strumento del quale non sono ancora ben chiari i benefici, commissionando uno studio serio ed approfondito per valutare la veridicità di tali informazioni;
- quali siano gli studi sulla base dei quali la Regione avrebbe deciso di stanziare contributi per la dotazione dei filtri anti particolato ai mezzi pubblici;
- se non intendano procedere al ritiro della suddetta deliberazione ed alla sospensione del divieto di circolazione dei mezzi non ecologici, vista la mancanza di incidenza sulla qualità dell’aria e considerati i legittimi dubbi circa l’effettiva ecologicità dei mezzi di ultima generazione.
F.to: Roberto Ravello
Agostino Ghiglia
Ferdinando Ventriglia
Ennio Galasso
Giuseppe Lonero