Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2005 08345/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "LA SENSIBILITA' DELLA SMAT NELL'USO DELLA PRIVACY CON LA SUA UTENZA" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE AIROLA IN DATA 18 OTTOBRE 2005.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’azione descritta nella sua incredibile verità sia ritenuta legale e lecita;
  2. se l’Acquedotto della Città di Torino, che non pare estraneo al Comune stesso, abbia la facoltà di privare dell’acqua potabile, ricorrendo ad una storica manovra applicata dagli assedianti di ogni epoca, in modo improvviso e totale, non preceduto da alcun avvertimento, al fine di ottenere il pagamento delle bollette di cui esiste un responsabile, per quanto distratto, Amministratore;
  3. se i vertici responsabili dell’Azienda siano al corrente dei fatti denunciati e se considerino lecito chiudere di colpo, senza preavviso, i rubinetti e creare una congerie di serie difficoltà ad una intera comunità, malati compresi, provocando anche seri rischi per gli elettrodomestici in funzione, spese per urgenti rifornimenti di acqua in bottiglia, sospensione delle molteplici attività casalinghe, artigianali e professionali in corso in un intero blocco abitativo;
  4. se non sia il caso di appurare presso i Vertici dell’Azienda se tale procedura sia considerata l’unica risorsa disponibile nei riguardi di una intera comunità amministrativamente incolpevole, attuata furtivamente come un programmato attacco al villaggio indiano cui gli incursori non manifestano alcun segnale di avvicinamento per non turbarne e offenderne pubblicamente la nota riservatezza, oggi aggiornata dai moderni funzionari torinesi della Smat, più che rispettosamente, a "privacy".

F.to: Giovanni Airola