C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "VENDITA DA PARTE DEL COMUNE DELLE QUOTE AZIONARIE DELLA SITAF" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI ANGELERI, BUTTIGLIONE, SCANDEREBECH E BUQUICCHIO IN DATA 7 NOVEMBRE 2006.
I Sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO CHE
- sugli organi di informazione di questi giorni è apparsa la notizia che il Comune "starebbe valutando di cedere la quota in società come la Sitaf e la Centrale del Latte" alla Provincia, riportata dal Vicesindaco in persona;
- non più tardi di qualche settimana fa lo stesso Vicesindaco aveva rassicurato sul mantenimento da parte del Comune della propria quota azionaria nella Sitaf, considerato il ruolo rilevante come tratta di collegamento tra l’Italia e la Francia: Attualmente, in Sitaf il Comune di Torino ha una quota di capitale azionario del 10,65%, pari ad un valore nominale (che non è il valore reale) di circa 6.925.000 Euro, e non è prevista alcuna motivazione di detta quota";
CONSIDERATO CHE
- per il 51% la Sitaf è di proprietà pubblica e tra i suoi azionisti di maggioranza compare il comune di Torino con il 10.6% e che è importante che il potere decisionale non venga accentrato su un solo ente e tanto meno sui privati;
- la Sitaf ha eseguito un aumento di capitale attraverso l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile e che a partire dal 30 giugno 2007 ci sarà la possibilità di convertire dette obbligazioni;
INTERPELLANO
Il Sindaco e l’Assessore competente per conoscere le motivazioni che hanno portato in pochi giorni a questa inversione di marcia, per saper quali siano le reali strategie che l’Amministrazione intende perseguire sulle partecipazioni in generale e specificamente su Sitaf ed inoltre si richiede se non sia opportuno che il Consiglio Comunale sia investito preventivamente su una materia
delicata e non continui ad intraprendere posizioni in contrasto con quelle dichiarate ufficialmente
dai giornali.
F.to: Antonello Angeleri
Rocco Buttiglione
Federica Scanderebech
Andrea Buquicchio