Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2005 08191/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "ASL 1 - LA CITTA' DI TORINO HA DIRITTO DI ESPRIMERE UNA PROPRIA VALUTAZIONE SULL'OPERATO DEL DIRETTORE GENERALE O SI DEVE RIMETTERE AD AFFRETTATI ATTI UNILATERALI DELL'ASSESSORE DELLA GIUNTA REGIONALE?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE TEALDI IN DATA 13 OTTOBRE 2005.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

PREMESSO ALTRESÌ

che allo stato attuale non è ancora stato predisposto il Piano sanitario Regionale, sui contenuti del quale ci sarà una prima seduta di commissione competente soltanto in data odierna, 13 ottobre 2005, ancorché esista un preciso impegno da parte della Giunta Regionale ad approvare tale atto di fondamentale e strategica rilevanza entro il 31 dicembre p.v.;

PRESO ATTO

della deliberazione della Giunta riunita in seduta straordinaria in data 11 ottobre u.s. che valuta non positivo l’operato della Direzione Generale dell’ASL 1 e che di fatto solleva con decorrenza immediata dall’incarico il Dott. Mario Lombardo, nonostante pareri discordanti da parte qualificata della stessa maggioranza politica che governa la Regione;

RILEVATO

che al di là delle buone intenzioni (valuteremo l’operato delle persone indipendentemente dalle simpatie politiche delle stesse) la Giunta Bresso sta attuando uno spoil system che è sempre stato criticato dalle stesse forze politiche che la sostengono (si ricordi la polemica sugli organi di stampa sollevata da Pietro Marcenaro nei riguardi dell’Assessore Valpreda);

INTERPELLA

Il Sindaco e l'Assessore competente al fine di sapere:

  1. se non si sentano di fatto "sfiduciati" dalla deliberazione assunta dalla Giunta Regionale in quanto viene valutato negativamente l’operato della Direzione generale dell’ASL 1 nonostante lo stesso sia stato sostanzialmente condiviso durante tutta la legislatura tra Assessorato ai servizi sociali e sanitari e l’ASL 1;
  2. se non avvertano un cambiamento in senso negativo tra i rapporti tra la precedente Giunta Regionale, la quale ha agito, nell’individuazione dei soggetti con compiti di direzione e gestione della sanità sul territorio cittadino, in forte sintonia con l’Amministrazione comunale stessa (valga ad esempio la nomina dell’allora consulente del Sindaco nei rapporti con le aziende sanitarie Dott. Giulio Fornero alla Direzione generale dell’ASL 4);
  3. se non sia opportuno un coinvolgimento preventivo dell’Amministrazione comunale, in tutti i suoi organi, Giunta e Consiglio, al fine di poter fornire un preciso e puntuale ausilio nella scelta, ancorché di esclusiva spettanza della Giunta Regionale, dei soggetti che possano far ricadere le maggiori utilità sul territorio cittadino sempre e solo nell’interesse della popolazione;
  4. se non sia opportuna una moratoria nelle nomine relative alla sanità pubblica in attesa di un confronto il più articolato possibile con tutte le istituzioni senza scendere ad una prassi politica che male interpreta il bene comune.

F.to: Luigi Tealdi