C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "SALARIO A RISCHIO PER OLTRE 1000 LAVORATORI DELLE COOPERATIVE SOCIALI OPERANTI NEL CAMPO DELLE PULIZIE E DEL "BIDELLAGGIO" NELLE SCUOLE DI TORINO E PROVINCIA" PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA COMUNALE PROVERA IN DATA 17 OTTOBRE 2002 *POZZI-DEALESSANDRI* .
La sottoscritta Consigliera Comunale,
PREMESSO CHE
- Il Governo, a seguito del subentro dello Stato nei contratti stipulati dagli Enti Locali per le funzioni amministrative, tecniche ed ausiliarie nelle istituzioni scolastiche statali, ha, con successivi Decreti Legge, stanziato le risorse finanziarie necessarie per tali coperture, trasferendole, con tempi e modalità tipiche della burocrazia statale, agli Uffici Scolastici Regionali per gli adempimenti relativi;
- tale servizio è espletato nella maggioranza delle scuole di Torino e Provincia dalle Cooperative Sociali, svolgendo un lavoro prezioso e insostituibile nell'integrazione dei disabili psichici e fisici, nonché nel recupero del disagio sociale mediante percorsi protetti di inserimento lavorativo;
- a seguito delle iniziative intraprese dai legali rappresentanti delle imprese sociali, ed in particolar modo dall'ARCST/Legacoop e dalla Confcooperative che, in data 13 settembre 2002, richiedevano un incontro urgente con il Prefetto, dr. Achille Catalani, con l'allora Direttore regionale del Ministero dell'Istruzione, d.ssa Marina Bertiglia, e del Sindaco della Città di Torino (il 18 settembre 2002), si apprendeva che, presumibilmente entro il 20 ottobre 2002, sarebbe stato erogato il solo pagamento delle prestazioni relative all'anno scolastico 2001/2002 nella misura del 47% dell'importo dovuto con la prospettiva che il restante 53% sarebbe stato corrisposto nell'anno 2003.
APPRESO CHE
- con il Decreto Legge 25/09/2002 n. 212 il Governo ha stanziato i fondi relativi alla copertura finanziaria della prestazione dei servizi fino al 2004;
- per far fronte al pagamento dei salari ai soci ed ai dipendenti delle Cooperative le stesse hanno fatto ricorso a prestiti bancari al costo degli interessi correnti, con situazioni di indebitamento non più sostenibili e che pongono a rischio la possibilità di erogare ai lavoratori sia i salari sia gli stipendi.
INTERPELLA
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
- se sono a conoscenza dei fatti citati nella presente interpellanza;
- se non ritengano opportuno intervenire presso gli Istituti Bancari del Piemonte e più precisamente Cassa di Risparmio di Torino e Istituto Bancario San Paolo, affinché le Cooperative interessate possano ottenere le necessarie disponibilità anche oltre il loro affidamento abituale;
- quali iniziative intendano assumere nel rendere disponibili anticipazioni finanziarie (se consentito dalle leggi di riferimento), stante le garanzie offerte dal Governo in materia di disponibilità economica di cui al Decreto 25/09/2002 n. 212 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 226 del 26 settembre 2002;
- quali iniziative di sollecito intendano assumere nei confronti del Governo affinché con tempestività possa dare soluzione alla grave emergenza sociale indotta dall'impossibilità di erogare stipendi e salari ai soci e dipendenti delle Cooperative Sociali titolari dei contratti di servizio di cui all'oggetto;
- quali iniziative il Comune può mettere in campo per accelerare i propri pagamenti rispetto ad altre attività svolte dalle Cooperative per le prestazioni comunali, comprese quelle socio-assistenziali.
F.to. Marilde Provera