Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2006 07991/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "RACCOLTA DIFFERENZIATA CON IL METODO "PORTA A PORTA"" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE FERRARIS IN DATA 30 OTTOBRE 2006.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

CONSIDERATO CHE

RILEVATO CHE

RITENUTO

che i cittadini che si trovano a fare i conti con una gestione del problema rifiuti del tutto fallimentare hanno tutto il pieno diritto di essere informati su ciò che sta accadendo e sulle cifre che in un brevissimo futuro graveranno sulle loro tasche;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. quali siano i reali aumenti della tariffa rifiuti, presunti per il prossimo anno, anche in considerazione della fallimentare gestione con il metodo "porta a porta";
  2. a che punto sia il progetto di personalizzazione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti con il metodo "porta a porta", che dovrebbe contemplare anche la creazione di isole ecologiche interrate e/o in suolo, promesso dall’Assessore durante la VI Commissione tenutasi lo scorso luglio, conseguente alla richiesta di sospensione e ripensamento proprio di tale metodo da parte della cittadinanza;
  3. che fine abbia fatto il questionario sulla qualità e il gradimento della raccolta dei rifiuti con il metodo "porta a porta" suggerito dal sottoscritto e recepito dall’Assessore nella stessa Commissione del luglio scorso, che potrebbe risultare un importante strumento di conoscenza dei problemi e delle criticità di un servizio che continua a non funzionare;
  4. che tipo di iniziative l’Amministrazione comunale intenda adottare per ripensare la raccolta differenziata con una diversa organizzazione e con sistemi più razionali, concreti e facilmente fruibili da parte del cittadino, che possano portare effettivi vantaggi e non solo generare un aumento dei costi, sostituendo definitivamente il metodo "porta a porta" che ormai ha ampiamente dimostrato di non essere applicabile in un territorio così complesso ed eterogeneo come il nostro.

F.to: Giovanni Maria Ferraris