• la questione del riassetto e riorganizzazione dell’Ordine Mauriziano riguarda direttamente la vita della Città soprattutto per quanto concerne l’attività svolta dall’ospedale Umberto I;
• tale riorganizzazione è in corso in seguito a una gestione dell’ospedale estremamente inadeguata che ha portato l’intero Ordine Mauriziano sull’orlo del collasso;
• il commissariamento dell’Ordine è stato voluto dall’attuale governo proprio per cercare di sanare una situazione drammatica dal punto di vista economico e gestionale;

Rilevato inoltre che

• La Regione Piemonte ha già dato seguito a una serie di azioni per intervenire a favore dell’Ospedale;
• Il Sindaco della Città di Torino ha rivolto un appello al governo affinché esso riservi all’interno della prossima Legge Finanziaria "stanziamenti necessari alla copertura dei debiti pregressi maturati dall’Ordine Mauriziano e al suo rilancio";
• La IV Commissione Permanente, sotto l’attenta regia del presidente Domenico Gallo, si è già occupata a più riprese dell’Ordine Mauriziano, raccogliendo soprattutto proteste e rivendicazioni delle OO SS, cui è stato dato, come di consueto, massimo risalto;

Precisato che gli interpellanti

• condividono e apprezzano lo zelo del Sindaco e l’ardore del presidente Gallo a sostegno dell’Ordine Mauriziano;
• notano con dispiacere che nelle loro valutazioni si addensano giudizi politici sull’attuale gestione ma non si fa menzione della gestione precedente;
• sia il Sindaco, sia il presidente Gallo sollecitano, spronano e ammoniscono tutti gli enti di governo affinché si adoperino per il rilancio dell’Ordine Mauriziano e dell’Ospedale Umberto I

1. quali concrete azioni egli e la sua giunta abbiano intrapreso per concorrere in questa azione di rilancio;
2. quali concrete azioni intenda egli e la sua giunta intraprendere nel futuro per corroborare gli appelli e i moniti a favore dell’Ospedale Umberto I;
3. se esista da parte della Città di Torino un interesse per parte del patrimonio immobiliare dell’Ordine che si trova all’interno del Comune.