che al seguito della presentazione a Roma delle mascottes dei Giochi, "Neve" e "Gliz";

PRESO ATTO

che la giuria ha prescelto questa realizzazione del disigner portoghese Pedro Albuquerque tra 237 proposte, anche per essere questa "la proposta più semplice" (dichiarazione del Presidente della commissione Maurizio Nichetti);

RILEVATO

che fatto salva la fiducia che va riconosciuta ad una commissione certamente qualificata e presieduta da uno degli autori più importanti dell’animazione italiana, ad un utente medio, che si identifica con il destinatario della comunicazione olimpica, (non essendo questa riservata ad un pubblico scelto di designer e artisti), i personaggi di Neve e Gliz non trasmettono, per usare le parole del loro creatore, "lo spirito di innovazione e il gusto degli italiani", ma anzi ricordano, nella loro anonimità, una malinconica senzazione di déjà vu, ricordando da vicino certi cartoni animati cecoslovacchi, produzioni sottocosto che la Rai acquistava e diffondeva negli anni ’70;

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere, anche sulla base dell’elenco delle altre 236 proposte presentate al Toroc, che si richiede in copia, quale sia l’importo dell’incarico affidato a Pedro Albuquerque e se eventualmente lo stesso possa vantare diritti sul concept ed eventuali altri compensi in forma di cointeressenza.