Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2004 07480/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "DELIBERA AGOSTANA A FAVORE DI TURISMO TORINO. UN MODO PER EVITARE FASTIDIOSE VERIFICHE SULLA SPESA?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA, ALTEA E GHIGLIA IN DATA 17 SETTEMBRE 2004 .

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PREMESSO

che nel corso di una delle ultime sedute estive la Giunta deliberava, su proposta dell’Assessore Tessore, un contributo a Turismo Torino di Euro 15.000.000 allo scopo, non meglio precisato, di "realizzare gli obiettivi dell’Ente";

PRESO ATTO

RILEVATO

La straordinaria disinvoltura con cui si è inteso assegnare un contributo così rilevante, in maniera irritale e senza nessun confronto con il Consiglio, senza adeguati elementi necessari alla finalizzazione dello stesso e alle modalità di rendicontazione rispetto al conseguimento degli obiettivi, e con una scarsa attenzione ad aspetti di prudenza e opportunità, considerato che l’Ente era presieduto dallo stesso Assessore Tessore e, attualmente, dall’ex parlamentare DS Livio Besso Cordero;

INTERPELLANO

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

  1. le ragioni per le quali la delibera sia stata adottata con una procedura irrituale e poco trasparente, sul piano politico e istituzionale, che solleva perplessità e dubbi, in particolare sulla verifica dei risultati che la Città deve legittimamente attendersi a fronte di un contributo così cospicuo;
  2. per quali ragioni si sia reso necessario integrare così massicciamente la dotazione patrimoniale di Turismo Torino;
  3. in quali azioni consista il "piano degli interventi" e quali siano le modalità di verifica da parte della Città, in aderenza ai dispositivi previsti in via statutaria;

INTERPELLANO INOLTRE

In relazione ai presunti compiti di "realizzazione di eventi strategici di comunicazione della Città", se l’affidare a un Consorzio come Turismo Torino, dotato di piena autonomia, risorse rilevanti per finalità che coincidono con quelle in capo all’Amministrazione, attraverso non meno di due Assessori con corrispondenti Direttori, non possa essere visto come un metodo discutibile che rischia di vanificare economie, generare doppioni, alimentare strutture con l’unico obiettivo di autoperpetuarsi, e soprattutto sottrarre gradualmente al Comune strumenti di controllo sulla spesa.

F.to.: Ferdinando Ventriglia

Walter Altea

Agostino Ghiglia