C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "RIUNIONE DI IMMIGRATI EXTRACOMUNITARI DEDITI AD ATTIVITA' CRIMINALI PRESSO IL SERMIG" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA, ALTEA E GHIGLIA IN DATA 25 SETTEMBRE 2002 .
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
AVENDO APPRESO
- Dagli organi di stampa che il sedicente "imam" Bouchta ha "convocato" una riunione di immigrati clandestini allo scopo di attaccare, con il tono e la qualità degli argomenti per i quali il personaggio si era già distinto nella campagna a sostegno di Bin Laden, la nuova normativa sull’immigrazione approvata dal Parlamento;
- Che a tale riunione sarebbero state invitate senza maggiore precisione, "le autorità", e che si sarebbe presentato in definitiva soltanto un avvocato, noto in città per essere il maggiore patrocinatore di immigrati irregolari o delinquenti, evidentemente interessato a promuovere il suo studio legale.
SOTTOLINEATO
- Che nel corso di tale assembramento gli immigrati che si sono più distinti nella virulenza degli attacchi alle nostre istituzioni sovrane sono gli stessi che ammettono come se nulla fosse di aver esercitato qualificanti attività come "furto, spaccio, estorsione ai parcheggi";
- Che tali illustri e graditi ospiti stranieri trovano discutibile che l’aver esercitato le onorevoli professioni di ladro, spacciatore, estorsore possa costituire una ragione ostativa per il rilascio del permesso di soggiorno secondo la legge Italiana.
INTERPELLANO
Il Sindaco per sapere:
- Se non ritenga inopportuno che un’iniziativa di questo genere, patrocinata per di più da un figuro la cui missione è quella di fare proselitismo tra i clandestini per il radicalismo islamico, venga ospitata dal SERMIG, che è inserito in una rete di stretti e consolidati rapporti istituzionali con la Città, comprendenti cospicue erogazioni annuali di denaro;
- Se non intenda onorare l’impegno di garantire la sicurezza dei Torinesi, chiedendo ai responsabili dell’Arsenale di fornire ogni elemento utile a identificare soggetti che, secondo la legge italiana, non hanno diritto al permesso di soggiorno, e che si sono riuniti appositamente con un avvocato di settore per discutere dei metodi per aggirare la normativa;
- Quali urgenti provvedimenti intenda assumere per non lasciare che a discutibili personaggi, assecondati (si spera in buona fede) da importanti enti e associazioni di volontariato, nel perseguire obiettivi di affermazione personale (nella più clemente delle interpretazioni), venga consentito di costruirsi una "credibilità" impiegata per fini non condivisibili, dalle istruzioni per aggirare le leggi italiane che garantiscono sicurezza e civile integrazione, alla sobillazione a sfondo religioso e politico degli immigrati, alla trasformazione dell’ "Arsenale della Pace" in un ricettacolo di delinquenti.
F.to: Ferdinando Ventriglia
Walter Altea
Agostino Ghiglia