Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

 

2008 07281/002

 

 

 

C I T T À  D I  T O R I N O

 

 

INTERPELLANZA: "DUE GIORNI DI PIOGGIA E PER LA SECONDA VOLTA SCOMPARE LA "DIGA MICHELOTTI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE CAROSSA IN DATA 5 NOVEMBRE2008.

 

          Il sottoscritto Consigliere Comunale,  

 

PRESO ATTO CHE

 

-        con determinazione dirigenziale del 22 giugno 2007 (mecc. 2007 4165/034) veniva approvata la procedura aperta (gara ad asta pubblica) relativamente ai lavori di manutenzione straordinaria della Diga Michelotti sul fiume Po, atta alla navigazione, per un importo a base di gara di Euro 1.608.000,00;

-        a seguito della gara ad asta pubblica del 12 settembre 2007 n. 53/2007 risultava aggiudicataria la S.I.S.E.A. S.p.A. per un importo complessivo di Euro 1.580.674,65, al netto del ribasso di gara del 1,73%, comprensivi di Euro 28.500,00 per oneri di sicurezza, oltre all'IVA del 20%;

-        la consegna dei lavori (inizio degli stessi) è avvenuta in data 17 gennaio 2008;

-        nel corso dei lavori l'impresa appaltatrice a seguito di ulteriori e più approfonditi accertamenti circa la natura del terreno nell'alveo del fiume Po, che sono stati possibili effettuare solo dopo la realizzazione della pista di cantiere, ha proposto al Direttore dei Lavori una variante nella realizzazione delle strutture di fondazione;

-        detta variante è stata approvata con determinazione dirigenziale del 19 agosto 2008 (mecc 2008 5332/034);        

 

INTERPELLA 

 

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1)      come è possibile che parte dei lavori eseguiti sul fiume Po, con le varianti al progetto iniziale, dopo gli accertamenti dell'Impresa appaltatrice e sicuramente vagliati dagli esperti comunali, abbiamo ceduto  per ben due volte e dopo appena due giorni di pioggia;

2)      se ci sono stati errori di programmazione per detti lavori;

3)      quale tipo di terriccio è stato utilizzato per realizzare la pista di servizio a fianco della diga Michelotti e se per caso non sono stati usati materiali di risulta provenienti da altri interventi;

4)      se detta immissione nell'alveo del fiume di materiale di risulta è stato autorizzato dall'AIPO - Agenzia Interregionale per il fiume Po;

5)      chi si accollerà le eventuali spese di rifacimento dell'opera;

6)      l'importo effettivo di tali lavori.       

 

F.to: Mario Carossa