C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "QUOTE ALBERGHIERE" PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA COMUNALE PROVERA IN DATA 8 SETTEMBRE 2004 .
La sottoscritta Consigliera Comunale,
INTERPELLA
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
- se sia a conoscenza della discriminazione messa in atto dalla residenza "San Giacomo" con sede in Torino. Infatti mentre l’importo giornaliero della quota alberghiera è di Euro 37,20 per gli anziani non autosufficienti ricoverati che usufruiscono dell’integrazione erogata dal Comune di Torino, viene elevata a Euro 48,00 al giorno (aumento del 29%) l’ammontare della stessa quota per gli anziani, aventi le stesse caratteristiche dei precedenti, ma la cui unica diversità è costituita dal fatto di non beneficiare della suddetta integrazione, in quanto hanno redditi personali sufficienti per il pagamento totale della retta a loro carico, se calcolata sulla base di Euro 37,20;
- se sia a conoscenza che ai congiunti di un’anziana ricoverata, alla quale era stata revocata dal Comune di Torino l’integrazione della retta, la residenza San Giacomo abbia preteso, per il periodo in cui il Comune era intervenuto economicamente, il versamento della differenza fra la retta di Euro 48,00 e quella di Euro 37,20.
Ne deriva, fra l’altro, che mentre il Comune di Torino corrisponde l’integrazione della retta a favore degli anziani non autosufficienti ricoverati presso la suddetta struttura i cui redditi mensili sono inferiori a Euro 1.116,00 (37,20 per 30 giorni), nei casi in cui detto reddito sia superiore anche di pochi Euro, l’interessato è costretto a versare Euro 1.440,00 (48,00 per 30 giorni). In questo caso l’anziano non riceve alcuna integrazione dal Comune di Torino, anche nei casi in cui i suoi redditi mensili siano inferiori a Euro 1.440,00, in quanto superiori a 1.116,00;
INTERPELLA INOLTRE
- per sapere se analoghe situazioni siano presenti presso le altre RSA/RAF inserite nell’Albo comunale dei prestatori dei servizi socio-sanitari e quali provvedimenti intende assumere per eliminare le sopra menzionate disparità di trattamento;
- quali provvedimenti intenda assumere per concorrere a sanare tali speculazioni realizzate su persone con forti difficoltà.
F.to: Marilde Provera