C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "CONTROLLI SUGLI ABUSI E SULLE TRUFFE INTORNO AI PARCHEGGI RISERVATI AI DISABILI." PRESENTATA IN DATA 11 SETTEMBRE 2003 DAI CONSIGLIERI VENTRIGLIA, ALTEA E GHIGLIA. .
I sottoscritti Consiglieri Comunali
RILEVATO
- Che nel territorio cittadino risulterebbero, ad una prima verifica operata dall'Assessorato Comunale ai Trasporti e Viabilità, alcune centinaia di parcheggi per disabili impropriamente fruiti da estranei non affetti da alcuna disabilità e che non si fanno carico di attività di supporto e assistenza ai titolari dei parcheggi riservati;
- Che le timide misure sinora adottate dall'Amministrazione denotano un'inspiegabile arrendevolezza rispetto ai contravventori, come dimostrato dal fatto che decine di famigliari di disabili da tempo deceduti, pur non essendo titolati ovviamente a fruire di parcheggi riservati assegnati in funzione delle disabilità che colpivano l'interessato, si sono dichiaratamente rifiutati di restituire il passi e di restituire all'Amministrazione cittadina l'area - di suolo pubblico - di loro esclusiva fruizione;
- Che gli abusi intorno ai passi e ai posteggi dei disabili hanno ormai raggiunto livelli grotteschi, con individui non colpiti da alcuna disabilità che esibiscono il tagliando per disabili su auto sportive o su pesanti fuoristrada (non escluso un caso, noto all'interpellante, di un fuoristrada montato su pneumatici giganti tipo moster truck), evidentemente inadatti a persone affette da disabilità e comunque sprovvisti delle apparecchiature per facilitare il trasbordo degli stessi;
SOTTOLINEATO
Che l'utilizzo improprio del parcheggio per disabili, concesso individualmente ai singoli nei pressi dell'abitazione e della sede di lavoro, si configura come una truffa continuata al Comune (ricordando che la Città di Torino è quella che vanta in Italia il primato delle strisce blu, ovvero quella che deriva i maggiori introiti dall'affitto a ore di parcheggi su suolo pubblico), truffa particolarmente odiosa perché incentrata sulla diversione a fini privati delle misure di sostegno e di solidarietà concreta e fattiva messe in opera dai pubblici poteri;
INTERPELLANO IL SINDACO E L'ASSESSORE:
- Se sia stato finalmente ultimato il censimento dei parcheggi e per quali ragioni un'Amministrazione che si vanta di essere all'avanguardia nei sistemi di e-government e di impiego delle moderne tecnologie non sia ancora riuscita a costruire un banale database incrociando e verificando regolarmente i dati sui parcheggi con quelli degli interessati;
- Per quali ragioni non abbia proceduto nei confronti dei responsabili, ad iniziare da una segnalazione all'Autorità Giudiziaria, almeno nei casi più evidenti quali quelli di coloro che fruiscono impropriamente di permessi e parcheggi di congiunti e amici deceduti, configurandosi, oltre alle infrazioni regolamentari, una truffa continuata ai danni del Comune in termini, se non altro, di mancati introiti e comunque di appropriazione a fini privati di spazi di suolo pubblico;
- Se non intenda l'Amministrazione disporre l'immediata rimozione della segnaletica verticale e orizzontale - operazione che si può concludere nell'arco di un giorno - nei casi di cui al punto 2 (parcheggi riservati a disabili che risultano deceduti e impropriamente fruiti da estranei);
- Quali misure intendano adottare, in quei casi in cui il veicolo non sia operato dall'interessato in prima persona ma da famigliari o persone espressamente indicate che lo assistono, per assicurarsi che in ogni caso una concessione rilasciata dall'Ente Pubblico non venga impropriamente utilizzata, in certi casi addirittura costituendo l'oggetto di illecite transazioni.
Inserire qui le FIRME
Ferdinando VENTRIGLIA
Walter ALTEA
Agostino GHIGLIA