Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2005 07072/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "STUDIO DEL CGIA DI MESTRE" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI GHIGLIA, VENTRIGLIA E ALTEA IN DATA 12 SETTEMBRE 2005

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PRESO ATTO

che, dallo studio del CGIA di Mestre, pubblicato in alcuni quotidiani italiani, emergerebbe che la causa degli aumenti delle tariffe locali non sarebbero i tagli statali dei trasferimenti ai Comuni;

CONSIDERATO INFATTI

che lo studio della CGIA dimostrerebbe che - dal 2000 al 2003 - a fronte di una riduzione media dei trasferimenti statali del 15% -, i Comuni avrebbero incrementato le entrate tributarie proprie del 35,2%;

CONSIDERATO

che pochi mesi fa, il Sindaco di Torino e l’Assessore Peveraro avrebbero giustificato gli aumenti delle tasse e delle tariffe comunali affermando che tale rincaro dipendeva dai tagli effettuati dal Governo dei trasferimenti statali ai Comuni che, secondo taluni Assessori, sarebbero diventati anche la causa anche di alcuni tagli dei servizi sociali;

CONSIDERATO TUTTAVIA

che nella classifica delle Regioni italiane, il Piemonte risulterebbe essere la Regione verso la quale i trasferimenti sono stati ridotti in maniera minore mentre i suoi Comuni sono al terzo posto in Italia per la percentuale di aumenti. Quindi, se la media piemontese degli aumenti è del 33,1%, risulterebbe impossibile un’esclusione di Torino dal computo;

INTERPELLANO

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se quanto dedotto dallo studio del CGIA di Mestre corrisponda al vero e, in caso positivo, quali siano le reali cause degli aumenti delle tasse e delle tariffe comunali adottati dall’Amministrazione del Comune di Torino, anno per anno, dal 2000 al 2004;
  2. in caso negativo, come mai lo studio del CGIA di Mestre si sbagli nell’affermare che la causa degli aumenti delle tariffe comunali non sarebbe imputabile dei tagli del Governo ai trasferimenti ai Comuni.

F.to: Agostino Ghiglia

Ferdinando Ventriglia

Walter Altea