Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2007 07068/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "SITUAZIONE FINANZIARIA DEL COMUNE DI TORINO" PRESENTATA DA VARI CONSIGLIERI COMUNALI IN DATA 24 OTTOBRE 2007.

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

RILEVATO CHE

- a giugno 2007 si sono rinegoziati i BOC, e in quell'occasione il Comune è sembrato non in grado di far fronte agli impegni assunti dal precedente Assessore al Bilancio Peveraro. Sulla questione l'Assessore Passoni ha però prontamente risposto: nessun problema, tutto sotto controllo. La manovra consente, solo, una migliore gestione della cassa;

- a settembre la trasmissione di Rai Tre "Report", organo di stampa ufficiale della sinistra a cui si rifà l'Amministrazione Comunale di Torino, evidenza modalità discutibili e contenuti davvero allarmanti dei contratti derivati stipulati dal precedente Assessore al Bilancio Peveraro. L'Assessore Passoni risponde ancora: nessun problema, tutto sotto controllo;

- in questi giorni, la Giunta, facendo proprio il dettato dell'art. 41 della Legge 488/2001, valuta l'opportunità di riposizionare il debito comunale a lungo termine, sostituendo alcuni finanziamenti con un BOC pluriennale a tassi, presumibilmente, migliorativi;

CONSIDERATO CHE

- oggi la Giunta sta per concludere l'alienazione di alcuni immobili con l'intento evidente di fare cassa viste le ristrettezze economiche in cui naviga il nostro Comune;

- tutte queste manovre continuano a passare sotto silenzio, con l'unica risposta a precise domande poste dalla minoranza che è stata "tranquilli è tutto sotto controllo", come se la regola unica dell'Assessore Passoni fosse: non disturbate il manovratore;

- i soldi con cui l'attuale Amministrazione comunale effettua tali operazioni, che mettono i brividi in una prospettiva di rientro della posizione debitoria, sono pur sempre dei cittadini che hanno tutto il diritto di essere informati, esattamente come lo ha la minoranza in Consiglio Comunale;

- riteniamo non sia più il caso di prendere atto. Riteniamo necessario che l'Assessore Passoni relazioni sul reale stato dei conti del Comune e ci dica se il rispetto dei Patti e dei vincoli nazionali oltre che della regola del buon padre di famiglia sono e saranno rispettati o se il Comune, a causa della politica spregiudicata di chi lo ha preceduto, non sarà più in grado di far fronte agli impegni;

INTERPELLANO

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1) quale sia esattamente la situazione dei conti del Comune di Torino soprattutto in relazione ai cosiddetti prodotti derivati, ai Boc, e al necessario rientro di fondi realizzato con l'alienazione di immobili comunali;

2) quale sia il reale indebitamento del Comune di Torino e quali i tempi di rientro;

3) che tipo di politiche questa Amministrazione intenda mettere in campo per tutelare i cittadini da eventuali buchi di bilancio, richieste di rientro anticipato o congiunture finanziarie negative che potrebbero realmente mettere in ginocchio le casse comunali;

4) se non sia il caso di pianificare una politica economica del comune di Torino improntata a una maggiore prudenza negli investimenti, abbandonando la spregiudicata finanza praticata in questi anni;

5) se non sia il caso di informare i cittadini in modo tempestivo e chiaro rispetto alle operazioni finanziarie varate da questo Comune.

F.to: Antonello Angeleri

Daniele Cantore

Agostino Ghiglia

Mario Carossa

Giuseppe Lonero

Dario Troiano