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I T T À D I T O R I N O
I
sottoscritti Consiglieri Comunali,
che tra i principi
fondanti delle successive versioni del PUT figurano la fluidificazione del
traffico e misure di disincentivo alla mobilità privata, particolarmente nella
zona del centro, con riferimento al dato sulle micropolveri, così come
“consacrato” nel tempo da ARPA ancorché mai raffrontato ad un quadro omogeneo
di indagini epidemiologiche di altre fonti, che sarebbero originate in misura
superiore al 64% dal traffico privato;
RILEVATO CHE
- negli anni le
Amministrazioni di sinistra hanno rimodellato l’intero sistema della mobilità,
a partire dall’assetto viario, intorno a tale principio, mirando a
disincentivare, se non a colpire, quanti utilizzano il mezzo privato per gli
spostamenti in città;
- un aspetto
integrante di tale politica, che si salda con le perpetue esigenze di cassa
dell’Amministrazione, è costituito dal regime dei parcheggi e particolarmente
dei parcheggi a raso non custoditi (cd. Striscia blu), gestito da GTT, i cui
ausiliari sono responsabili (dato consolidato 2001-2007) di circa la metà degli
introiti da multe;
- la
segnaletica presenta numerosi punti di ridondanza o di scarsa visibilità,
particolarmente per quanto riguarda la segnaletica orizzontale che distingue e
contraddistingue diverse tipologie di parcheggi (carico e scarico, disabile con
tagliando, disabile con quota ex CdS, riservato uffici PA, ecc.), determinando
ulteriore confusione nel già tartassato automobilista;
- la
insufficiente manutenzione della segnaletica, anche per effetto dei numerosi
cantieri che in questi anni hanno interessato la città, unita alla molteplicità
delle ZTL, alla sovrapposizione di diverse organizzazioni addette ai controlli
per i divieti di sosta, alla compresenza di spazi riservati a privati (quali
CityClub ecc.), contribuisce a determinare un regime di incertezza e ad
aumentare la possibilità di infrazioni commesse in buona fede;
SOTTOLINEATO INFINE CHE
- la facoltà, a
suo tempo concessa a scooter e motociclette, di parcheggiare gratuitamente su
striscia blu andrebbe meglio pubblicizzata e, parallelamente, meglio
disciplinata al fine di ottimizzare la scarsa offerta di sosta;
- tuttavia tale
facoltà si scontra logicamente con il presupposto ambientale delle politiche
del traffico, poiché se è vero che è destinato ad aumentare il numero delle
automobili ibride a comunque a basso impatto, non sembrano ancora troppo
diffuse le “due ruote” con pari tecnologia;
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
1) quali
provvedimenti intendano adottare per alleviare il disagio derivante agli
automobilisti dalla situazione di incertezza, confusione, ridondanza
segnaletica del regime della sosta;
2) quali
provvedimenti intendano adottare per promuovere e meglio regolare la sosta
gratuita dei mezzi a due ruote, misura ritenuta condivisibile dagli
interpellanti ancorché in netto contrasto con tutta la documentazione ufficiale
dell'Amministrazione in materia di traffico e ambiente, quasi a dire che,
davvero, soltanto i paracarri non cambiano opinione.
Daniele Cantore