Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

 

2008 06973/002

 

 

 

C I T T À  D I  T O R I N O

 

 

INTERPELLANZA: "INVECE DI PAGARE LO PSICOLOGO, IL COMUNE RIDUCA LE TASSE E LE TARIFFE" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA, CANTORE, TRONZANO, BUSSOLA E SALTI IN DATA 28 OTTOBRE 2008.

 

          I sottoscritti Consiglieri Comunali, 

 

PRESA VISIONE

 

della simpatica iniziativa della Circoscrizione III, che per qualche ora alla settimana mette a disposizione delle famiglie in difficoltà uno psicologo a carico dei Servizi Sociali;

 

RILEVATO

 

che l'iniziativa, di per sé lodevole, appare paradossale se si considera che, per altri versi, questa Amministrazione, in riferimento al 2001, ha aumentato in maniera consistente tasse e tributi (particolarmente la TARSU) e quelle tariffe che più direttamente interessano le famiglie;

 

SOTTOLINEATO PERTANTO

 

che l'iniziativa, per quanto simpatica e spendibile, potrebbe costituire al massimo un corollario di una politica fiscale complessivamente favorevole alle famiglie, mentre nel caso dell'Amministrazione torinese ricorda molto la frase che la leggenda nera attribuisce a Maria Antonietta, quando le riferiscono della carestia: "Non hanno pane? Che mangino brioches";   

 

INTERPELLANO

 

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere se l'Amministrazione intenda fare il proprio mestiere, che è quello – appunto – di amministrare, magari applicando politiche fiscali meno sfavorevoli alle famiglie, piuttosto che improvvisare iniziative spot che peraltro sollevano molti dubbi sotto il profilo dell'efficacia, dei rischi per gli utenti, della deontologia e della correttezza scientifica e professionale.      

 

F.to: Ferdinando Ventriglia

Daniele Cantore

Andrea Tronzano

Cristiano Bussola

Tiziana Salti