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I T T À D I T O R I N O
I
sottoscritti Consiglieri Comunali,
- con deliberazione di Giunta del 5
febbraio 2008 (mecc. 2008 00546/008) la Città ha ceduto a terzi le strutture
componenti i padiglioni ATRIUM attraverso una procedura di evidenza pubblica
finalizzata allo smantellamento ed alla rimozione degli stessi senza che i
costi gravassero sull'Amministrazione Comunale;
- con la sopra citata delibera, al fine di
liberare l'area e restituirla alla sua funzione originaria nel più breve tempo
possibile, si e' data autorizzazione alla società I.CE.IN. Impresa Costruzioni
Edili Industriali S.p.A di smantellare a sue spese i padiglioni collocati in piazza
Solferino e si è disposta la cessione a quest'ultima delle strutture;
- con determinazione dirigenziale del 18
giugno 2008 si è disposta la definitiva chiusura al pubblico e la destinazione
dei padiglioni ad altro uso;
CONSTATATO CHE
- alla data della
presente non è stato dato seguito a quanto previsto nella delibera di cui sopra
ed i padiglioni occupano ancora l'area verde di piazza Solferino;
- l'area su cui
insistono le strutture è diventata rifugio per senzatetto e, a causa di
rifiuti, macerie e materiali dimessi abbandonati, versa in condizioni di
degrado e di abbandono tali da rendere inutilizzabile gran parte del giardino
di piazza Solferino e da compromettere l'immagine e la fruibilità di una piazza
aulica;
Il
Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
1) per quale
ragione la ditta I.CE.IN. non abbia ancora provveduto allo smantellamento dei
padiglioni di Atrium;
2) quale sia
stato l'uso dei padiglioni durante l'anno 2007 e da parte di quale soggetto,
ente, associazione o fondazione e con quali accordi;
3) quale utilizzo
sia stato fatto dei padiglioni dalla data del 1 gennaio 2008 alla data del 18
giugno 2008;
4) per quale
ragione non sia stato dato seguito al provvedimento della Giunta Comunale del 5
febbraio 2008 e quando sia prevista la definitiva rimozione delle strutture;
5) se AMIAT abbia
provveduto alla costante pulizia della piazza ed in particolare delle parti
adiacenti ai cosiddetti "gianduiotti", ovvero per conoscere le ragioni
dei mancati interventi;
6) se piazza
Solferino risulti inserita in un progetto di riqualificazione che possa offrire
alla cittadinanza la possibilità di ritornare ad usufruire pienamente di
un'area verde nel cuore della Città.
Agostino GHIGLIA