Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2006 06383/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "INQUINAMENTO URBANO" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALE ANGELERI E SCANDEREBECH IN DATA 6 SETTEMBRE 2006.

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PREMESSO CHE

- Torino, secondo uno studio comparso recentemente sugli organi di stampa, risulta la città più inquinata d’Italia;

- il livello delle polveri sottili, considerate nocive per la salute, sono state sopra il livello di guardia per un periodo molto più lungo del consentito;

- ogni anno sono in aumento allergie, forme di ama e problemi respiratori che colpiscono i bambini fin dalla tenera età;

- è necessario intervenire per tutelare la salute dei cittadini;

CONSIDERATO CHE

- già in passato piazza Rivoli era considerata la piazza più inquinata di Italia;

- il cambiamento climatico sta portando periodi sempre più prolungati di siccità con evidente aggravarsi del livello di inquinamento;

- in città la maggior parte dei mezzi pubblici è altamente inquinante e sono soltanto una minima parte quelli elettrici;

- i numerosi blocchi delle automobili, domeniche ecologiche e targhe alterne non hanno portato alcun risultato concreto, salvo quello di placare demagogicamente le proteste degli ecologici;

- è necessario studiare un piano programmatico effettivamente utile che non penalizzi soltanto i possessori di diesel o di automobili vecchie;

- non è con la chiusura del centro alle auto che si risolvono i problemi di smog, ma è attraverso la sostituzione di mezzi pubblici, furgoni e camion vecchi e altamente inquinanti con altri a gas o elettrici;

INTERPELLANO

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se il Comune abbia intenzione di presentare sul tavolo di discussione un intervento reale e concreto che porti risultati;
  2. se il Comune intenda intervenire con la sostituzione dei vecchi mezzi pubblici di trasporto che inquinano più delle vecchie automobili;
  3. se il Comune intenda dare incentivi per consentire anche a chi non può permetterselo di acquistare automobili più nuove e a più basso impatto ambientale;
  4. come l’Amministrazione civica pensi di far scendere il livello di polveri sottili, che negli anni passati non sono certo diminuite grazie alle targhe alterne e alle domeniche ecologiche, viste anche le numerose deroghe e l’elevato numero di permessi concessi.

F.to: Antonello Angeleri

Federica Scanderebech