C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "SITUAZIONE MERCATO CORSO SEBASTOPOLI" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI ANGELERI E SCANDEREBECH IN DATA 4 SETTEMBRE 2006.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO CHE
- il mercato di corso Sebastopoli ha una presenza storica in città;
- le partite giocate il sabato all’interno dello stadio porterebbero un’invasione pacifica di automobili andando a penalizzare non soltanto i residenti ma anche i commercianti del mercato;
- chi vive e lavora in zona è fortemente preoccupato per il destino di uno dei mercati rionali più importanti di Torino;
- sono circa 200 i mercatali che hanno il banco al mercato e che rischiano ripercussioni sul loro lavoro;
CONSIDERATO CHE
- i mercatali così come i residenti sono già stati penalizzati dalla chiusura del corso adiacente allo stadio comunale;
- modificare così fortemente le abitudini di chi considera il mercato di corso Sebastopoli un punto di riferimento nella gestione della propria vita quotidiana creerebbe molti problemi;
- quell’area della città ha già subito molti disagi a causa della costruzione del nuovo stadio;
- Torino vanta mercati importanti anche da un punto di vista culturale e questi devono essere tutelati come patrimonio cittadino;
INTERPELLANO
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
- come il Comune ha intenzione di affrontare questo allarme che già agli inizi di settembre provocherà forti problemi;
- se il Comune intenda fare ricorso al Tar e in caso di risposta negativa come intenda gestire la situazione;
- se quando lo stadio è stato costruito non era stata presa in considerazione la possibilità di partite al sabato con evidenti ripercussioni sulla vita del mercato;
- se l’Amministrazione civica, visti i problemi che hanno interessato la Juventus, intenda riappropriarsi della gestione dello Stadio Delle Alpi, ormai vecchio e da ristrutturare, per offrire un’alternativa alle squadre che dovranno disputare il campionato di serie B;
- per quale ragione non sono ancora iniziati i lavori al vecchio Filadelfia che avrebbe risolto in parte questa situazione.
F.to: Antonello Angeleri
Federica Scanderebech