Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2004 06266/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "PERSEVERARE AUTEM DIABOLICUM": INIZIATIVA DELLE OO.SS. CONTRO L'ENNESIMA "RIORGANIZZAZIONE" CURATA DAL DIRETTORE VACIAGO. PERCHE' IL SINDACO NON CERCA UN SUCCESSORE?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA E ALTEA IN DATA 20 LUGLIO 2004 .

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PRESO ATTO

della denuncia delle OO.SS. e Dircom riguardo alle curiose modalità di intervento e riorganizzazione del settore cimiteri, curata dal Direttore Vaciago, che appare tanto più interessante quanto riflette alcuni argomenti del dibattito in Consiglio, regolarmente respinti dal Sindaco impegnato in una difesa "senza se e senza ma" del Direttore Vaciago, in particolare:

  1. il fatto che all’origine dei disguidi e delle mancate informazioni, concausa del deteriorarsi della situazione esumazioni, sta la riorganizzazione del settore voluta da Vaciago, che ha istituito di fatto due aree (tecnica e amministrativa) che non comunicano tra loro e si contendono ruoli e responsabilità in maniera confusa e soggetta all’interpretazione del momento;
  2. che tale riorganizzazione, che individua nello stesso ristretto ambito non meno di sette dirigenti di cui quattro direttori, si inserisce nella tradizione vaciaghesca di moltiplicazione di Posizioni Organizzative, dirigenti, vicedirettori e direttori, che già aveva suscitato perplessità in occasione del blitz di riorganizzazione, consumatosi sotto le feste di Natale 2003, sul quale il Sindaco si è rifiutato di confrontarsi in Consiglio;
  3. che appare inspiegabile, se non sospetta, la scelta del Sindaco di affidare proprio a Vaciago, che era prima parte in causa, un improbabile ruolo di "commissario" a capo della commissione interna che ha disposto i provvedimenti a carico dei dirigenti coinvolti, commissario che firma una relazione in cui si autoassolve con due righe di testo anodino;
  4. che proprio i provvedimenti dell’"inquisitore inquisito", per la loro caratteristica di evidente arbitrarietà, potrebbero esporre l’Istituzione a un contenzioso con i dirigenti colpiti, contenzioso i cui oneri non si ribalteranno certo sulla retribuzione del responsabile ma sul contribuente torinese;

INTERPELLANO

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

  1. considerato che una presa di posizione delle OO.SS. contro l’Amministrazione così netta e diffusa non ha precedenti nel recente passato dell’Ente, se non intenda rivedere la sua posizione di sostegno incondizionato al Dr. Vaciago, e in particolare la decisione imprudente e inopportuna di affidare il compito di distribuire colpe e responsabilità e di amministrare provvedimenti disciplinari proprio a colui che è il primo artefice della situazione di confusione burocratica e di arbitrio che ha portato, ultimo e più grave di una serie di scandali, all’"affaire" cimiteri;
  2. quale sia la sua valutazione dell’"eredità Vaciago", che questa Città si ritroverà dopo sette anni di monarchia di un Direttore Generale che ha esercitato i suoi poteri con una propensione alla mediazione e all’ascolto che ricorda gli Ilkhan tartari, muovendo e promuovendo senza una strategia apparente se non quella di garantirsi un potere di arbitrio assoluto attraverso l’esercizio della forza e della persuasione, con la moneta della moltiplicazione degli stipendi e delle posizioni dirigenziali senza un effettivo riscontro operativo (valgano i sette-dirigenti-sette dei Cimiteri);
  3. se non ritenga sia arrivato il momento di aprire un confronto sereno e obiettivo per individuare un successore al discusso Dr. Vaciago, sia in ragione dei risultati negativi, sia per più immediate ragioni di ricambio e igiene amministrativa: del resto, anche i Presidenti USA non possono restare in carica più di otto anni.

F.to: Ferdinando Ventriglia

Walter Altea