PRESO ATTO

• che alle famiglie torinesi stanno pervenendo in questi giorni le cartelle della tassa per la raccolta rifiuti, la cui riscossione è affidata alla concessionaria CONRIT;
• che tali cartelle recano sistematicamente un aggravio di Euro 3,10 per sedicenti "spese di notifica";

RILEVATO

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

1. come la CONRIT possa giustificare l’introduzione di questa voce, a proprio vantaggio, senza che le competenti istanze comunali (Giunta, Assessore, Divisione servizi tributari) ne abbiano verificato con il Consiglio Comunale la congruità, al fine di salvaguardare principi di equità e di equilibrio finanziario senza penalizzare indiscriminatamente le famiglie;
2. se abbia considerato che l’operazione porterà nelle casse della CONRIT più di 2,5 Miliardi di Lire (Euro 3,10 per i 424.189 nuclei famigliari risultati al censimento) prelevati impropriamente dalle famiglie torinesi, senza considerare le imprese e gli esercizi pubblici;
3. quale sia il compenso percepito dalla concessionaria CONRIT per i servizi di riscossione tributi, ai sensi della convenzione;
4. se la Giunta non intenda rinegoziare il contratto con la CONRIT, a fronte di questi introiti aggiuntivi, garantendo che i costi in capo all’Amministrazione non vengano in questo modo impropriamente ribaltati sul contribuente, il quale si troverebbe sostanzialmente a pagare più volte lo stesso servizio: una volta sotto forma di prelievo fiscale (IRPEF e addizionale comunale), una seconda come "servizio" alla CONRIT.