C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "AMIAT IN CRISI, LA DISCARICA CHIUDERA' PRIMA?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI ANGELERI E COPPOLA IN DATA 18 SETTEMBRE 2007.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
RILEVATO CHE
- è di fondamentale importanza mettere in atto politiche sulla gestione rifiuti che pongano il Comune di Torino nelle condizioni di poter tranquillamente affrontare la chiusura della discarica di Basse di Stura prevista per la fine del 2009;
- da notizie giunte ai sottoscritti Consiglieri Comunali vi sarebbero gravi ritardi e difficoltà nell’applicazione dei piani strategici di Amiat per la gestione del problema rifiuti, ma anche nella gestione della stessa azienda raccolta rifiuti, anche in considerazione del fatto che la discarica di Basse di Stura potrebbe saturarsi molto prima della fine del 2009;
- questi ritardi e cattivi funzionamenti aziendali avrebbero influenze negative anche sulla gestione della raccolta differenziata rifiuti, con il fallimento degli obbiettivi del passaggio al Porta a Porta fissati nel 2004, e sulla gestione futura del problema rifiuti, configurando un preoccupante quadro in cui, con la chiusura della discarica di Basse di Stura, gli altri impianti di smaltimento non sarebbero adeguati a smaltire i prodotti cittadini dell’area metropolitana;
- vi sarebbero anche situazioni di estrema difficoltà di comunicazione interna al CdA di Amiat nel quale l’attività dell’AD neoeletto apparirebbe del tutto disgiunta da quella del Consiglio;
CONSIDERATO CHE
- un tale quadro di difficoltà di Amiat sulla gestione del problema rifiuti genera la necessità di un intervento oltremodo rapido nella soluzione dei problemi;
- in assenza di un intervento la nostra Città potrebbe essere destinata a trovarsi nella situazione che ha già visto protagoniste altre città italiane in crisi con lo smaltimento dei rifiuti;
INTERPELLANO
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
- quale siano le linee di indirizzo generali di Amiat in merito alla chiusura della discarica di Basse di Stura prevista per la fine del 2009, che potrebbe essere anche anticipata;
- quale sia lo stato di realizzazione degli obbiettivi messi in cantiere dal piano strategico Amiat del 2004, la cui realizzazione è costata 250.000 Euro in consulenza;
- a che punto sia lo sviluppo della raccolta differenziata Porta a Porta sul territorio cittadino, e quali risultati abbia ottenuto anche in rapporto alle previsioni fatte sulla sua funzionalità in sede di progettazione;
- che tipo di comunicazione e sinergia vi sia oggi tra il CdA di Amiat e il suo AD;
- quali interventi questa Amministrazione intenda mettere in atto per scongiurare il verificarsi di una situazione di estrema emergenza quando si arriverà alla saturazione della discarica di Basse di Stura;
- quale sia la previsione stimata in metri cubi dei rifiuti da smaltire nel periodo transitorio tra la chiusura della discarica di Basse di Stura prevista nel 2009 e l’entrata in funzione del nuovo inceneritore nel 2011. Anche in considerazione che la previsione fatta a dicembre 2005, che ammontava a 2.600.000 mc, pare essere stata superata a causa delle condizioni meteorologiche che a una diminuzione delle precipitazioni hanno visto seguire un aumento della produzione di rifiuti.
F.to: Antonello Angeleri
Michele Coppola