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I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA:
FUTURO DEL PALAZZO PRINOTTI SEDE DELL'ENTE NAZIONALE SORDOMUTI
PRESENTATA DL CONSIGLIERE COMUNALE SBRIGLIO IN DATA 12 SETTEMBRE 2008.
Il sottoscritto
Consigliere Comunale
Il Palazzo Prinotti è stato ceduto alla Città di Torino dalla Regione Piemonte con il vincolo di destinarlo a funzioni assistenziali a favore dei disabili sensoriali e psicofisici
CONSIDERATO ANCORA CHE
Il Comune di Torino con una delibera di Giunta del 2004 ha stanziato un contributo straordinario per la ristrutturazione dell’intero Palazzo che a causa del suo abbandono totale, era stato oggetto di un gravissimo degrado ambientale e come richiesto dall’ufficio Patrimonio – settore risorse strumentali della Divisione Servizi Sociali – per rendere idonei alcuni locali ad ospitare servizi per disabili e che nell’opera di restauro è stato anche dato un contributo determinante da parte degli stessi sordomuti sia in termini economici che di manodopera
DAL MOMENTO CHE
È giunta voce che il Comune ha in progetto l’insediamento degli uffici – centro accoglienza delle Persone senza fissa dimora nei sotterranei dell’edificio in questione e che sono stati effettuati vari sopralluoghi per verificare la fattibilità di tale progetto e che tali locali erano stati negati ad altre associazioni di volontariato in quanto occupati
VISTO CHE
Era stato stabilito
che gli spazi sotterranei venissero utilizzati per convegni, seminari per
tematiche sulla disabilità e congressi di medicina generale organizzati dalle
Associazioni per portatori di disabilità sensoriali e fisiche
Il Sindaco e/o l’Assessore competente per sapere:
- quale sia la
destinazione effettiva dei sotterranei del Palazzo Prinotti