Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2006 05707/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "VOCI DI CHIUSURA DELLO STABILIMENTO PIPINO E FINO (GRISSINIFICIO) DI VIA CHAMBERY 90" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE DOMENICO GALLO IN DATA 24 LUGLIO 2006.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO

che i 14 lavoratori del Grissinificio (Pipino e Fino) di via Chambery 90, hanno descritto un quadro estremamente preoccupante dello stato in cui versa lo stabilimento, da cui le insistenti voci di chiusura;

PRESO ATTO

dello sciopero del 25 luglio attraverso il quale i lavoratori si sono rivolti alla proprietà, alle forze sindacali e politiche, denunciando la perdita sospetta di alcune importanti commesse, il blocco dell’ordinaria attività di manutenzione ed il pericolo della perdita del posto di lavoro;

CONSIDERATA

la storia di questa piccola fabbrica fondata nel 1848 che è sempre stata un’importante attività produttiva del quartiere e fornitrice di tanta realtà dell’indotto;

RITENENDO

necessario salvaguardare i posti di lavoro in pericolo e la stessa azienda per i risvolti economici e sociali collegati alla sua presenza nella zona,

INTERPELLA

Il sindaco e l’Assessore competente per sapere:

- quali iniziative possono essere messe urgentemente in atto per capire quali siano le reali intenzioni della proprietà;

- se, a questo proposito, non sia utile la richiesta di un incontro con il gruppo azionista di maggioranza (Barbero Group) per verificare se esistano le condizioni per un rilancio produttivo del grissinificio evitando, come si ipotizza, il trasferimento in altra città;

- se non sia necessario, al fine di mettere in atto le più adeguate iniziative, un incontro con le organizzazioni sindacali da parte dell’Assessore al lavoro, al fine di comprendere le cause che hanno determinato la crisi dello stabilimento e le auspicabili vie d’uscita;

- se non sia utile comunque un’audizione dei lavoratori in sede di 3° Commissione, per ascoltare le loro proposte come segnale di disponibilità e solidarietà nei loro confronti.

F.to: Domenico Gallo