Gruppo Consiliare LEGA NORD PIEMONT PADANIA

Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2002 05573/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "VIA GERMAGNANO. " PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE AIROLA IN DATA 12 LUGLIO 2002 .

Il sottoscritto Consigliere Comunale

preso atto

dell’apertura del cantiere di Via Germagnano per l’area attrezzata per nomadi, tesa a concretizzare una "strategia" elaborata da tempo dalla Giunta Comunale e volta a migliorare le condizioni igienico-sanitarie delle aree utilizzate dai nomadi, secondo quanto si legge nella delibera del 7 agosto 2001;

preso atto

ancora, che la Città di Torino ha provveduto a modificare la disciplina del "Piano d’Area Stralcio Stura di Lanzo " (luglio ’98) rendendola compatibile con l’insediamento di un campo nomadi, per anni in stanzialità protratta in Strada dell’Arrivore, in una situazione tuttora ingestibile;

che le soluzioni costruttive fisse sono descritte e ritenute "esaurienti dei bisogni di una tipologia di zingari ormai sedentarizzati", cioè non più nomadi;

che le unità insediabili sono previste per 120 persone;

constatato

che, nello spazio antistante, separato dalla solo strada asfaltata diretta all’AMIAT, vi sono due edifici coerenti, ospitanti la Lega del Cane ed il Canile Municipale, con centinaia di animali opportunamente distribuiti in gabbie;

che, dopo breve percorso, si scende attraverso prati incolti sulla riva sinistra della Stura e si passa sotto le arcate del ponte della tangenziale di Caselle;

preso atto

che la recente alluvione ha lambito il canile municipale, costringendo ad un affannoso allontanamento degli animali;

che dalle rive del torrente Stura, nelle ore notturne, torme di ratti e topi risalgono il breve tratto verso le fognature e le tubazioni di scarico dei canili;

 

 

 

 

constatato

che zingari di etnie diverse, in numero irregolare ma con ritmo ininterrotto sostano in gruppi sotto le arcate del ponte o gli alberi circostanti;

che se si attraversano i precari accampamenti, si possono notare bambini dall’aspetto emaciato stesi su sacchi sul fango o sul pietrame, assaliti da nugoli di zanzare;

acclarato

che l’impressione che ne deriva è assolutamente sconvolgente nel paragone uomini-liberi / animali-protetti, con tutte le deduzioni e considerazioni morali possibili;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente al fine di sapere:

 

Giovanni AIROLA