Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

 

2008 05553/002

 

 

 

C I T T À  D I  T O R I N O

 

 

INTERPELLANZA: "LO STIPENDIO PER I DIPENDENTI DELLO C.S.E.A. E' UN OPTIONAL?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE LONERO IN DATA 4 SETTEMBRE 2008

 

          Il sottoscritto Consigliere Comunale,  

 

PREMESSO CHE

 

-        sono giunte notizie, che nel mese di luglio i dipendenti dello C.S.E.A. Centro di Formazione Professionale che possiede 16 sedi sul territorio piemontese, di cui 5 a Torino ed è un Consorzio con una significativa partecipazione della Città stessa, hanno ricevuto in ritardo lo stipendio per non precisati "motivi tecnici", anche se con valuta 27 luglio;

-        la situazione si è ripetuta analogamente nel mese di agosto nuovamente per non meglio specificati "motivi tecnici" e a questo punto incomprensibili;

-        è stato versato un acconto del 60% dello stipendio con valuta 4 settembre 2008 e che il restante 40% sarà erogato successivamente quando saranno risolti "i problemi tecnici";

-        dal mese di giugno non sono più stati corrisposti i ticket restaurant;

 

CONSIDERATO CHE

 

-        il diritto allo stipendio rientra nella sfera dei diritti del lavoratore e doveri del datore di lavoro;

-        questa situazione ha creato imbarazzo nei lavoratori che avevano delle scadenze da rispettare e che gli stessi dovranno pagare gli interessi;         

 

INTERPELLA

 

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1)      quali siano gli ignoti "motivi tecnici" che per ben due volte hanno costretto lo CSEA ad erogare in ritardo lo stipendio;

2)      per quale ragione i lavoratori in questione non siano stati avvertiti anticipatamente;

3)      se l'Amministrazione, che ha una significativa partecipazione nel Consorzio sia a conoscenza di questo problema, che potrebbe nascondere eventuali difficoltà economiche dell'Ente;

4)      se il Comune non intenda intervenire presso il suddetto Consorzio per ripristinare la regolarità delle scadenze e per i dipendenti stessi da eventuali danni che questi ultimi possano avere subito;

5)      nel caso in cui queste difficoltà economiche o finanziarie venissero accertate e risultassero strutturalmente valide, si chiede non sia il caso di procedere al commissariamento dello stesso.         

 

F.to: Giuseppe Lonero