Servizio Centrale Consiglio Comunale |
|
C I T T À D I T O R I N O
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO
che lo Stato Italiano riconosce la pericolosità dell’amianto per la salute dell’uomo dedicando a questa sostanza nociva e cancerogena un "corpus legislativo" che a nessun altro inquinante è stato dedicato (già con il Regio Decreto del 17 agosto 1935 n. 1765 e, successivamente, con la Legge n. 455 del 12 aprile 1943 veniva istituita l’assicurazione obbligatoria per i lavoratori colpiti da malattie professionali, come l’asbestosi, e, in seguito, moltissime sono state le Leggi, le Circolari Ministeriali e le direttive CEE che hanno obbligato le Istituzioni ad eliminare l’amianto dai luoghi di lavoro e dalle abitazioni);
CONSIDERATO
che nei palazzi costruiti dal Comune di Torino, molti dei quali gestiti ancora dall’Atc, siti in Via Isler, Via Togliatti, Via Fleming, Via Morandi e Strada delle Cacce sono stati posizionati tetti in amianto fin dalla loro costruzione, avvenuta negli anni ’70;
CONSTATATO
che, nonostante le molte leggi che vietano l’uso di questo materiale, non sarebbe mai stata effettuata alcuna bonifica dei tetti dei sopraelencati edifici;
PRESO ATTO
che, a partire dagli anni ’90, l’Atc ed il Comune di Torino avrebbero venduto molti alloggi agli inquilini residenti senza prima procedere alle bonifiche - necessarie e previste per legge (L. 27 marzo 1992 n. 257) - dell’amianto utilizzato per la copertura dei tetti;
APPURATO INOLTRE
che nelle canne di convogliamento dei rifiuti poste all’interno degli alloggi (chiuse dal Comune il 10 giugno 2002 ex art. 9 c. 2 del Regolamento per la Gestione dei Rifiuti Urbani) sono state posizionate le tubature del riscaldamento e che in molti alloggi le vecchie botole non sarebbero state chiuse in modo idoneo e corretto creando in questo modo problemi di sicurezza e di igiene alle persone che risiedono in questi alloggi;
Il Sindaco e l’Assessore competente al fine di sapere:
Agostino Ghiglia
Ferdinando Ventriglia
Ennio Galasso
Giuseppe Lonero