Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2006 05542/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "SOSTITUZIONE DEI TETTI IN AMIANTO NELLE CASE ATC IN VIA ISLER, VIA TOGLIATTI, VIA FLEMING, VIA MORANDI E STRADA DELLE CACCE" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI RAVELLO, GHIGLIA, VENTRIGLIA, GALASSO E LONERO IN DATA 18 LUGLIO 2006.

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PREMESSO

che lo Stato Italiano riconosce la pericolosità dell’amianto per la salute dell’uomo dedicando a questa sostanza nociva e cancerogena un "corpus legislativo" che a nessun altro inquinante è stato dedicato (già con il Regio Decreto del 17 agosto 1935 n. 1765 e, successivamente, con la Legge n. 455 del 12 aprile 1943 veniva istituita l’assicurazione obbligatoria per i lavoratori colpiti da malattie professionali, come l’asbestosi, e, in seguito, moltissime sono state le Leggi, le Circolari Ministeriali e le direttive CEE che hanno obbligato le Istituzioni ad eliminare l’amianto dai luoghi di lavoro e dalle abitazioni);

CONSIDERATO

che nei palazzi costruiti dal Comune di Torino, molti dei quali gestiti ancora dall’Atc, siti in Via Isler, Via Togliatti, Via Fleming, Via Morandi e Strada delle Cacce sono stati posizionati tetti in amianto fin dalla loro costruzione, avvenuta negli anni ’70;

CONSTATATO

che, nonostante le molte leggi che vietano l’uso di questo materiale, non sarebbe mai stata effettuata alcuna bonifica dei tetti dei sopraelencati edifici;

PRESO ATTO

che, a partire dagli anni ’90, l’Atc ed il Comune di Torino avrebbero venduto molti alloggi agli inquilini residenti senza prima procedere alle bonifiche - necessarie e previste per legge (L. 27 marzo 1992 n. 257) - dell’amianto utilizzato per la copertura dei tetti;

APPURATO INOLTRE

che nelle canne di convogliamento dei rifiuti poste all’interno degli alloggi (chiuse dal Comune il 10 giugno 2002 ex art. 9 c. 2 del Regolamento per la Gestione dei Rifiuti Urbani) sono state posizionate le tubature del riscaldamento e che in molti alloggi le vecchie botole non sarebbero state chiuse in modo idoneo e corretto creando in questo modo problemi di sicurezza e di igiene alle persone che risiedono in questi alloggi;

INTERPELLANO

Il Sindaco e l’Assessore competente al fine di sapere:

  1. se corrisponda al vero quanto enunciato in premessa e, in caso di risposta affermativa, perché il Comune e/o l’Atc non abbiano provveduto ad effettuare la bonifica dei tetti in amianto prima di procedere alla vendita degli alloggi degli stabili descritti in narrativa;
  2. se e quando il Comune di Torino e l’Atc intendano bonificare, a proprie spese, tutti i tetti ricoperti con l’amianto dei palazzi situati in Via Isler, Via Togliatti, Via Fleming e Via Morandi (n. 2 palazzi), così come previsto dalle norme relative al trattamento e smaltimento dell’amianto oltre che da precise direttive della CEE (n. 80/1107 - n. 82/605 - n. 83/447 - n. 86/188 - n. 88/642);
  3. se gli inquilini siano stati avvisati in passato dal Comune e/o dall’Atc del pericolo derivante dalla presenza di amianto usato per costruire i tetti delle case oggetto dell’interpellanza;
  4. se intendano effettuare un controllo dettagliato e statistico, attraverso la costituzione di una Commissione tecnico-medica per verificare se i numerosi decessi (quasi tutti per cancro) tra gli inquilini di questi palazzi sia da collegare all’amianto usato per la copertura dei tetti presente in questi palazzi da più di 30 anni;
  5. se intendano provvedere ad una chiusura più idonea delle canne di convogliamento dei rifiuti presenti negli alloggi, considerato anche che molti inquilini si sono trovati a dover provvedere alla chiusura usando mezzi di fortuna (ad es. con nastri adesivi);
  6. se e quando sia stato effettuato l’ultimo controllo per verificare le condizioni e lo stato di usura dei tetti da parte dell’Atc e di fornire, in caso di risposta affermativa, tutta la documentazione relativa ai risultati.

F.to: Roberto Ravello

Agostino Ghiglia

Ferdinando Ventriglia

Ennio Galasso

Giuseppe Lonero