Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2003 05516/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "TRASPORTO DISABILI CON BUONO TAXI ATM: OBBLIGATORIO CON OPZIONE?" PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA COMUNALE PROVERA IN DATA 9 LUGLIO 2003 .

La sottoscritta Consigliera Comunale

Tenuto presente che:

Preso atto della dichiarazione dell’assessore Tessore risultante dal verbale della seduta del 27/6/2003 che recita: "l’Assessore conferma la volontà dell’Amministrazione di assicurare un servizio taxi efficiente ed efficace in tutti i suoi aspetti e pertanto anche e soprattutto relativamente al trasporto dei disabili sia che paghino in denaro sia in buoni. Anche, ma non solo, in vista delle Paraolimpiadiche si terranno nel 2006. A tal proposito informa che si sta lavorando per rendere tutta la città (dagli esercizi pubblici ai trasporti) accessibile all’handicap. Pertanto l’Assessore comunica alla Commissione che il servizio di trasporto disabili che pagano a mezzo buoni deve essere obbligatoriamente svolto da tutti i tassisti. Chiarisce che si verificherà e valuterà se quest’obbligo sia già contemplato dall’attuale formulazione dell’art. 35 del Regolamento Comunale, ed in caso negativo si procederà alla modifica del citato Regolamento Comunale inserendo espressamente l’obbligo e prevedendo in caso di violazione, la soppressione della licenza."

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente

Per sapere

  1. Se abbia cambiato idea in proposito o se abbia dato indicazioni diverse ai propri uffici
  2. Perché venga richiesta la sottoscrizione di un modulo (all. 1) in cui il firmatario dichiara la propria disponibilità al trasporto disabili
  3. Se non risulta evidente che con tale modalità coloro che non faranno pervenire detta disponibilità accertata da modulo non si rendono disponibili al trasporto disabili senza neppure dover addurre nessun accertabile buon motivo tecnico e in aperta contraddizione con quanto dichiarato a verbale del 27/6/03 dall’Assessore stessa
  4. Se verso coloro che non si rendessero disponibili a tali trasporti si pensa di prendere i dovuti provvedimenti relativi alla negazione dell’erogazione del servizio pubblico per il quale hanno la licenza

 

Torino, 9 luglio 2003

Marilde Provera