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C I T T À D I T O R I N O

Del periodico "Cantiere Passante" (letteralmente "pubblicazione a cura del Servizio Centrale Comunicazione - Direttore Anna Martina- Anno 3, n. 7 giugno 2003";

Che il citato stampato consta di due fogli, recanti immagini e informazioni sui lavori in corso, integrando la definizione di stampa o stampato di cui all'Art. 1 della citata legge 47;

Che non risulta pubblicato il numero di registrazione, obbligatoria ai sensi dell'Art. 5;

Che non risulta pubblicato il nome del direttore del periodico, in violazione agli Artt. 1 e 3 della suddetta legge 47, in quanto la Dr.ssa Martina si qualifica evidentemente come funzionario amministrativo, direttore del servizio centrale e non come direttore della testata;

Se non ritenga un grave indizio di leggerezza, da parte del Servizio Centrale e del Suo Direttore, pubblicare il periodico "Cantiere Passante" in violazione ad una legge, non particolarmente recente, i cui estremi dovrebbero essere noti all'ultimo dei giornalisti essendo pubblicata annualmente sull'albo;

Qualora dovessero emergere profili di responsabilità( sia in relazione agli artt. 16 e 17 l. 47, sia al disposto dell' art. 663 cp recante "divulgazione stampa clandestina") se non intenda assumere dovuti provvedimenti nei confronti del responsabile;

In riferimento all'omessa indicazione del direttore del periodico, se ciò si debba a semplice incompetenza o se il Direttore Martina si trovi in condizioni di non poter ricoprire tali funzioni;

Se corrisponda al vero che il suddetto periodico è stato diffuso in allegato al quotidiano "Repubblica", nel qual caso emergerebbero ulteriori profili legati alla responsabilità dell'editore, del direttore responsabile, in relazione particolarmente alla omessa indicazione del foglio "Cantiere passante" quale supplemento, per tacere di ulteriori motivi di opportunità che sconsiglierebbero "sinergie" troppo strette tra liberi organi di stampa e civica amministrazione, nelle sue articolazioni burocratico-funzionariali.