Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2002 05073/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "MATRIMONI MISTI O "ESCAMOTAGES" PER RAGGIRARE LE NORME SULL'IMMIGRAZIONE?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA, ALTEA E GHIGLIA IN DATA 28 GIUGNO 2002 .

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

con riferimento al Rapporto 2001 dell’osservatorio interistituzionale sugli stranieri in Provincia di Torino;

RILEVATO CHE

- i matrimoni misti raggiungono il 20% del totale;

SOTTOLINEATO

INTERPELLANO

il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

 

1) dei matrimoni misti, quanti coinvolgessero uomini o donne senza titolo per restare sul territorio italiano, o con titolo scaduto (esempio tipico: visto turistico scaduto), matrimoni che sono da considerarsi vere e proprie "legalizzazioni" degli immigrati irregolari;

  1. quanti divorzi risultino, a fronte dei matrimoni misti celebrati dal 1996 ad oggi, e se vi siano dati significativi circa una sospetta "brevità" di unioni matrimoniali tra italiani e stranieri;
  2. se risponda al vero che alcuni stranieri regolari, habitué dei servizi anagrafici e matrimoniali, sarebbero soliti "accompagnare" con frequenza sospetta giovani straniere per avviare le pratiche di matrimonio con cittadini italiani;
  3. se non ritengano opportuno avviare controlli accurati, in capo alla polizia Municipale, su tali ambigue figure di mediatori, anche con riferimento alla situazione patrimoniale, per contrastare un fiorente e universalmente noto mercato dei "consulenti" per le regolarizzazioni facili dei clandestini, a mezzo matrimonio di comodo, che si pongono in contrasto sostanziale con lo spirito delle vigenti normative in materia di immigrazione;

INTERPELLANO INOLTRE PER SAPERE

se sia stata fatta una stima, in termini di oneri per i servizi di competenza comunale (principalmente assistenza ed educazione), dell’impatto finanziario dei 2596 ricongiungimenti famigliari del 2001.

 

 

F.to: Ferdinando Ventriglia

Walter ALTEA

Agostino Ghiglia