Servizio Centrale Consiglio Comunale

C I T T À D I T O R I N O

INTERPELLANZA: "ATTIVITÀ DEL COSP" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE RATTAZZI IN DATA 23 LUGLIO 2007.

che in relazione alla deliberazione della Giunta Comunale del 3 luglio 2007 (mecc. 2007 04158/007) avente come oggetto “Prestazione di servizi di orientamento scolastico e professionale. Approvazione schema di accordo quadro con Istituzioni Scolastiche”;

CONSIDERATE

le motivazione che hanno visto l’istituzione del COSP nel 1978 per fornire “indicazioni attendibili” ai ragazzi che “terminano la scuola dell’obbligo”, nonché i richiami al programma informatico Arianna introdotto nel 1989 e agli accordi quadro Comune-Scuole stabilito il 18 febbraio 2003 con apposita deliberazione ed ora oggetto di rinnovo;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

1) se è stato previsto negli approcci e contatti con le famiglie un aggiornamento nelle informazioni di illustrazione dei nuovi scenari che emergono con l’avvenuto prolungamento dell’obbligo a 16 anni; rispetto al quale la Regione Piemonte, considerate le disposizioni del Governo nella Legge Finanziaria (artt. 622-624) peraltro diversamente applicabili, ha mantenuto l’organizzazione dei corsi sperimentali del “triennio Moratti” alternativo alla frequenza alle scuole superiori, affidati al di fuori delle normali strutture del sistema pubblico di istruzione che dovrebbe invece assorbire il prolungamento stesso; mentre potrebbe invece essere tralasciato l’intervento di altri gestori senza titolarità scolastica nel primo biennio per l’evidente difficoltà di effettiva equiparazione contenutistica e organizzativa con quanto viene offerto dalle scuole medie superiori, dentro le quali soltanto può essere individuato un reale e unitario, anche se non unico, prolungamento dell’obbligo scolastico; tenendo presente che, come accennato alla Camera dei Deputati il 18 luglio 2007 dal Ministro, si avrà nell’anno scolastico 2009-2010 un riassetto definitivo della Scuola Media Superiore e relativi rapporti con la Formazione Professionale;

2) se visto quanto citato nel punto 1) il COSP provvede e in quale forma e contenuti di comunicazione a rendere compiutamente edotte tutte le famiglie dei ragazzi degli sfondi di incertezza tuttora esistenti in attesa della definizione a livello nazionale della competenza sul prolungamento dell’obbligo di istruzione precipuamente effettuabile dalle strutture della scuola pubblica, statale e/o non statale, cosicché l’orientamento sia arricchito dalla visione di evoluzioni normative che porterebbero lo svolgimento del percorso di biennio unitario all’interno delle scuole medie superiori aperto alla prosecuzione degli studi con la scelta di percorsi scolastici nazionali oppure di percorsi formativi regionali successivi al 16° anno;

3) se vengono tenuti rapporti coordinati con l’analogo servizio prestato dalla Amministrazione Provinciale e se si intende interloquire con l’Ente Regione perché la predisposizione delle pubblicazioni sull’orientamento scolastico tenga conto di quanto è esprimibile attraverso le scelte che può privilegiare il Comune di Torino.

F.to: Giulio Cesare Rattazzi