C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "ANIME MORTE ALLA "CAVALLERIZZA REALE"" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA, GHIGLIA, GALASSO, LONERO E RAVELLO IN DATA 18 LUGLIO 2007.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO CHE
- in attuazione della Legge n. 410 del 2001, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, tramite l'Agenzia del Demanio, istituita con il D.Lgs. n. 300 del 1999, ed istituzionalmente preposta alla gestione, conservazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato, intende avviare la procedura di valorizzazione degli immobili di proprietà dello Stato ricadenti nel compendio dell'ex Scuderie Reali e Maneggi (Cavallerizza Reale), già Beni della Corona, siti nel Comune di Torino, via Verdi 5/9 ed appartenenti al Demanio Pubblico - Ramo storico artistico che costituiscono per il Comune di Torino un elemento fondamentale per i propri programmi di recupero architettonico e di riqualificazione urbana della zona aulica del centro cittadino;
- per l'avvio della procedura di valorizzazione, è stato definito un apposito Protocollo di Intesa tra l'Agenzia del Demanio, che è istituzionalmente preposta alla gestione del patrimonio immobiliare dello Stato, e l'Amministrazione comunale allo scopo di individuare le azioni da porre in essere in vista del perseguimento degli obiettivi stabiliti dalla Legge n. 410 del 2001 sopra richiamata;
- in data 17 luglio 2007 la Giunta ha infine liberato una proposta di deliberazione al Consiglio concernente l’acquisto del complesso, stabilendo anche la stima e le modalità di pagamento al Demanio;
PRESO ATTO
delle dichiarazioni dell’Assessore Viano in relazione all’operazione, con riferimento anche ai tempi brevi stabiliti per i lavori di riqualificazione, almeno per quanto riguarda i manufatti;
RICORDANDO CHE
- nella scorsa legislatura le Commissioni V e II avevano accertato come alcuni immobili dell'area de qua siano ancora abitati da numerose famiglie e privati cittadini, in regime di locazione e/o concessione;
- sulle comprensibili preoccupazioni circa il futuro di queste famiglie che non risultano essere state cointeressate né informate circa i tempi e modi del piano di riqualificazione, è già stata presentata un’interpellanza al Sindaco, rimasta inevasa per la scadenza del mandato consiliare;
- la Giunta si è limitata a fornire rassicurazioni generiche, peraltro circoscritte a non meglio precisate "situazioni deboli", e non ha presentato una seria analisi giuridica dei contratti di cui sono titolari tali famiglie, definiti in blocco come "scaduti", cittadini trattati come le anime morte nel romanzo di Gogol;
- una gestione poco attenta dei rapporti di tipo civilistico precedentemente contratti come dimostra la vicenda delle alienazioni patrimoniali può esporre il Comune a un lungo e imprevedibile contenzioso, che avrebbe come unico risultato certo quello di allontanare contributi e partecipazioni di privati;
INTERPELLANO
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
- quali sono i tempi reali di avvio del piano di riqualificazione;
- quante sono le famiglie residenti nella Cavallerizza;
- se sono stati presi accorgimenti, anche in collaborazione con l'Agenzia, al fine di informare i cittadini ivi residenti sull'avvio del piano di riqualificazione;
- se la Città intende fornire assistenza alle famiglie che subiranno lo sfratto o lo sgombero e se è già stato concordato un piano di ricerca abitativa per le stesse famiglie.
F.to: Ferdinando Ventriglia
Agostino Ghiglia
Ennio Galasso
Giuseppe Lonero
Roberto Ravello