C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "SPORTELLO UNICO DELL'EDILIZIA". PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA, ALTEA, GHIGLIA, CHIAVARINO E TEALDI IN DATA 19 GIUGNO 2002 .

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

AVENDO APPRESO

Che sarebbe intenzione dell’Amministrazione assumere, con contratto a termine di tipo privatistico, un professionista esterno all’organico comunale, nella persona di tale arch. Mandrile in esito da Rivoli, come responsabile del nuovo "Sportello unico dell’Edilizia".

RILEVATO CHE:

- Tale incarico comporta, tra le altre cose, una conoscenza approfondita e una collaudata esperienza all’interno dell’Amministrazione e del settore, requisiti che un esterno non può certo assicurare;

- Che l’inopportunità di fare continuamente ricorso a consulenze esterne e a contratti di tipo privatistico con consistenti spese aggiuntive a carico dell’Ente, per ruoli che potrebbero essere meglio ricoperti da funzionari interni, è stata recentemente sottolineata da una clamorosa sentenza della Corte dei Conti, che ha condannato l’Amministrazione comunale di Roma, guidata dall’allora Sindaco Rutelli, a rifondere cifre consistenti riferite a consulenze e contratti esterni ritenuti non indispensabili e non adeguatamente motivati;

- Che sotto il profilo della spesa, per la Città sarebbe molto più conveniente assegnare, per l’incarico in oggetto, una posizione organizzativa a un funzionario selezionato tra quelli con più esperienza nel settore (funzionario la cui validità sarebbe tra l’altro comprovata dallo "storico" delle schede di valutazione compilate annualmente dai dirigenti);

INTERPELLANO

Il Sindaco e la Giunta per sapere:

1) Se quanto segnalato in premessa corrisponda al vero;

  1. Se sia possibile che all’interno della struttura comunale non esista neppure un funzionario in possesso delle competenze professionali e dell’esperienza indispensabili a ricoprire il ruolo di responsabile dello sportello unico;
  2. Se non ritengano, alla luce del rispetto dei principi di economicità e proficuità della spesa, di optare, in luogo di un nuovo contratto, assegnare una semplice P.O. a un funzionario in pianta organica;
  3. In caso negativo, per quali ragioni la scelta sia ricaduta sul professionista indicato in premessa, se sia stata svolta una adeguata e comprovabile procedura di selezione e se l’interessamento di singoli assessori sia estraneo a un provvedimento così discutibile.

 

F.to: Paolo Chiavarino

Ferdinando Ventriglia

Walter Altea

Agostino Ghiglia

Luigi Tealdi