C I T T À D I T O R I N O

INTERPELLANZA: "BROCHURE "100% ARABICA - BENVENUTI NEL LITTLE ISLAM DI PORTA PALAZZO" FINANZIATA CON FONDI PUBBLICI" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI VENTRIGLIA, ALTEA E GHIGLIA IN DATA 17 GIUGNO 2002. .

I sottoscritti Consiglieri Comunali

Della brochure "100% Arabica – benvenuti nel Little Islam di Porta Palazzo", curata tra gli altri dall’innegabile progetto The Gate, distribuita con il supplemento Torino Sette.

• Che la stessa brochure sostanzialmente consiste nella promozione di una sessantina di esercizi commerciali e di locali pubblici aventi in comune il richiamo alla cultura maghrebina;
• Che la situazione di Porta Palazzo viene presentata sotto una luce non veritiera di una specie di parco giochi a tema ovvero di quartiere nel quale programmaticamente l’Amministrazione abbia incentivato l’insediamento di esercizi commerciali in questo settore;
• Che pertanto tale presentazione dovendo necessariamente sottacere gli aspetti critici di sicurezza, igiene, legalità, viabilità e di gestione del territorio caratteristici dell’arco di Porta Palazzo, risulta fuorviante per quegli improbabili turisti che dovessero affidarsi a gadgets in distribuzione nelle edicole e oltraggiosa per tutti quegli italiani e in particolare per gli esercenti che vivono quotidianamente una realtà di difficile convivenza con la comunità islamica in una Porta Palazzo decisamente meno oleografica di quella dipinta da The Gate.

• che con tale pubblicità l’Amministrazione riconosce di fatto al quartiere di Porta Palazzo caratteristiche culturali disomogenee a quelle che caratterizzano la Città di Torino che ha una cultura propria e tradizione, andando oltre la tradizionale proposta multietnica per approdare a una offerta culturale, di loisir e addirittura urbanistica prevalente, alternativa e antagonista a quella della città ospitante, istituendo una vera e propria "enclave" estranea alla Città.

INTERPELLANO

1. Quale sia stato il contributo, oltre a quello delle Istituzioni come Comune, Regione, C.C.I.A.A. e Fondazione C.R.T., di qualificate e riconosciute realtà istituzionali quale il Progetto The Gate e una non meglio nota associazione "Multi – Kulti";
2. Se gli esercenti italiani superstiti abbiano mai avuto diritto a forme promozionali analoghe, altrettanto meritevoli di interesse pubblico;
3. Se non ritengano rischioso rappresentare la situazione Porta Palazzo in termini talmente distanti dalla realtà, quasi si trattasse di un fiorente quartiere a vocazione turistica esponendo così gli sventurati improbabili turisti del Little Islam torinese a qualche brutta sorpresa e a un brusco ritorno alla realtà, costituita anche dagli 800 reati che si sono consumati nel 2001 nella sola zona di Porta Palazzo come evidenziati dal rapporto annuale sulla sicurezza.

Ferdinando VENTRIGLIA Walter ALTEA Agostino GHIGLIA