C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "VARIANTI PUNTUALI AL P.R.G. DELLA CITTÀ ATTESE DA ANNI - "IL CASO DI VIA PISA 42" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE DELL'UTRI IN DATA 1° GIUGNO 2004 .
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO CHE
- in data 28 febbraio 1963 venne rilasciata licenza edilizia n. 272 e successive varianti alla Società Immobiliare San Bernardino s.r.l. per la costruzione di edificio ad uso residenziale con negozi su strada e basso fabbricato interno cortile in via Pisa n. 42;
- la porzione di immobile relativa ai negozi e il basso fabbricato vennero utilizzati sino al 1° febbraio 1973 ad attività commerciali;
- dal 1973 al 16 gennaio 2003 i locali in oggetto sono stati dati in locazione alla USSL TO1-23 poi denominata USSL TOVII ora Azienda Sanitaria Ospedaliera C.T.O./C.R.F./MARIA ADELAIDE;
- in data 20 maggio 1981 viene rilasciata dalla Città di Torino all’Istituto Ortopedico "Regina Maria Adelaide" concessione edilizia n. 1214 per adeguare e annettere gli immobili locati al resto del corpo ospedaliero senza richiedere l’autorizzazione alla proprietà e senza che il Comune di Torino verificasse la titolarità del richiedente la concessione (l’Ospedale);
- in data 21 maggio 1995 la Città di Torino adotta il nuovo P.R.G.C. nel quale i locali in oggetto vengono vincolati a "attrezzature sociali, sanitarie, ospedaliere";
- negli anni precedenti l’entrata in vigore del Nuovo P.R.G.C. la società Immobiliare San Bernardino s.r.l. proprietaria, ha lungamente trattato con l’Ente ospedaliero per definire l’acquisto o la liberazione dei locali in modo tale da potersi inserire nell’elenco delle osservazioni al nuovo P.R.G.C. in fase di approvazione;
- la risposta dell’ente ospedaliero è stata data nell’anno 2002 con la rescissione del contratto di locazione e la liberazione degli stessi in data 16 gennaio 2003;
CONSIDERATO
che a causa della destinazione d’uso proposta dal P.R.G.C. Area S. servizi sociali ed attrezzature di interesse sociale e lettera H aree per le attrezzature sociali, sanitarie e ospedaliere, la proprietà è impossibilitata ad usufruire o a compravendere i locali;
SOTTOLINEATO INFINE
che la proprietà ha in più riprese presentato istanza di variante al P.R.G., di cui la prima del 17 luglio 2001 Prot. Assessorato n. 890 X-9-1 oltre a ricorso 28 giugno 2002 e 9 aprile 2003, seguita da numerosi colloqui con l’Assessore Viano e i Tecnici dell’Ufficio Strumentazioni Urbanistiche che hanno riconosciuto la possibilità di un intervento puntuale riconoscendo l’eccezionalità del "caso", ma sino ad oggi nulla di concreto è accaduto;
INTERPELLA
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
F.to: Michele Dell’Utri