Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2003 04496/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "CRISI DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE TORINESI" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI ALTEA, VENTRIGLIA E GHIGLIA IN DATA 10 GIUGNO 2003 .

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

AVENDO APPRESO

che la sala cinematografica "Chaplin" di via Garibaldi ha cessato recentemente l'attività a causa della mancanza di redditività dell'impresa;

CONSIDERATO

che la chiusura del "Chaplin" è solo il più recente atto di una lunga serie di chiusure di sale cinematografiche in Torino ed è l'ennesimo indizio della profonda crisi del settore, che annuncia altre chiusure nel prossimo futuro e che ha proclamato per il 20 giugno una serrata delle sale cinematografiche torinesi;

AVENDO CONSTATATO INOLTRE

che esistono in Torino (a causa della proliferazione delle cosiddette sale "multiplex") ben 87 (!) sale cinematografiche, vale a dire circa 1 ogni 10.000 potenziali utenti, contro ad esempio le 55 di Milano, che servono un bacino d'utenza almeno triplo;

CONSIDERATO INOLTRE

che la situazione è precipitata con l'entrata in vigore della "Legge Veltroni", che, liberalizzando le concessioni per le sale cinematografiche ha permesso e reso conveniente l'ingresso in forze sul mercato delle grosse società di produzione e distribuzione internazionali, con proprie sale cinematografiche "multiplex";

 

 

RITENENDO

che sia interesse della città di Torino e dei suoi abitanti mantenere in attività anche le sale cinematografiche "singole" e non soltanto le sale "multiplex";

INTERPELLANO

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

  1. se l'Amministrazione intenda prendere quei provvedimenti, che rientrino nei suoi poteri e nelle sue competenze, per dare supporto e mantenere in vita le attività economiche legate alle sale di proiezioni cinematografiche;
  2. in particolare se l'Amministrazione ritenga di:

  1. adottare criteri più restrittivi riguardo all'autorizzazione all'apertura di sale cinematografiche "multiplex";
  2. contribuire, nei modi che riterrà più adeguati, alle notevoli spese per il noleggio dei film da parte delle sale cinematografiche "singole";
  3. applicare, ove possibile, aliquote ridotte delle imposte di competenza comunale, in particolare la TARSU, a favore delle suddette sale cinematografiche;

3) se l'Amministrazione non intenda utilizzare a tale scopo una parte dei fondi, che sono periodicamente stanziati per le singole rassegne del Museo del Cinema.

F.to: Walter Altea

Ferdinando Ventriglia

Agostino Ghiglia