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C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "CRISI DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE TORINESI" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI ALTEA, VENTRIGLIA E GHIGLIA IN DATA 10 GIUGNO 2003 .
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
AVENDO APPRESO
che la sala cinematografica "Chaplin" di via Garibaldi ha cessato recentemente l'attività a causa della mancanza di redditività dell'impresa;
CONSIDERATO
che la chiusura del "Chaplin" è solo il più recente atto di una lunga serie di chiusure di sale cinematografiche in Torino ed è l'ennesimo indizio della profonda crisi del settore, che annuncia altre chiusure nel prossimo futuro e che ha proclamato per il 20 giugno una serrata delle sale cinematografiche torinesi;
AVENDO CONSTATATO INOLTRE
che esistono in Torino (a causa della proliferazione delle cosiddette sale "multiplex") ben 87 (!) sale cinematografiche, vale a dire circa 1 ogni 10.000 potenziali utenti, contro ad esempio le 55 di Milano, che servono un bacino d'utenza almeno triplo;
CONSIDERATO INOLTRE
che la situazione è precipitata con l'entrata in vigore della "Legge Veltroni", che, liberalizzando le concessioni per le sale cinematografiche ha permesso e reso conveniente l'ingresso in forze sul mercato delle grosse società di produzione e distribuzione internazionali, con proprie sale cinematografiche "multiplex";
RITENENDO
che sia interesse della città di Torino e dei suoi abitanti mantenere in attività anche le sale cinematografiche "singole" e non soltanto le sale "multiplex";
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
3) se l'Amministrazione non intenda utilizzare a tale scopo una parte dei fondi, che sono periodicamente stanziati per le singole rassegne del Museo del Cinema.
Ferdinando Ventriglia
Agostino Ghiglia