Gruppo Consiliare LEGA NORD PIEMONT PADANIA Servizio Centrale Consiglio Comunale |
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C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "CANTIERI E VIGILI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE AIROLA IN DATA 28 MAGGIO 2004. .
Il sottoscritto Consigliere Comunale
l’affluenza all’Ufficio Multe di un elevato numero di automobilisti colpiti da sanzione per aver infranto il codice stradale, in città, su percorsi obbligati, devastati da interminabili cantieri;
l’impercorribilità di chilometri di strade, e relativi marciapiedi, tortuosamente sconvolti da ruspe, con mezzi pubblici e privati ingabbiati per tratti inverosimili, e per tempi inverosimili, su tratti varianti di giorno in giorno e con una segnaletica raffazzonata, inadeguata, quando non assente;
la quasi irreperibilità di Vigili nei punti più a rischio – ma evidentemente - più la loro invisibilità che assenza in assoluto, di cui hanno lasciato testimonianza verbalizzata, comunicata anche a mesi di distanza;
l’alterna attività di semafori, illeggibili sui percorsi serpeggianti tra pista centrale e piste dei controviali, e a tratti addirittura spenti, con incroci lasciati in autogestione, al buon senso o alla prepotenza degli automobilisti, in situazioni di intasamento continuo e imprevedibile;
preso atto
- che sono state erogate sanzioni, specialmente su incroci devastati e sconvolti da lavori, mascherati con reti, con visibilità e percorribilità ridotte dalla presenza di ruspe e camion, e con insolubili ingorghi autogestiti, cui non poteva che sovrastare pateticamente, quando attivata, l’alterna scansione semaforica;
- che i relativi verbali sono stati trasmessi ai colpevoli anche due mesi dopo la registrata infrazione;
- che si tratta di verbali "su fiducia" perché non corredati da alcuna forma di obiettiva documentazione fotografica, né di immediata e diretta contestazione;
- che la trasmissione dei dati vergati a biro dai foglietti alle memorie elettroniche degli uffici centrali non sono più in alcun modo verificabili nella loro esattezza di rilevazione e ricopiatura, e non ricostruibili anche alla fine di interminabili tappe burocratiche che richiedono una impossibile disponibilità di tempo a chi lavora, prima di un ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace;