Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2002 04314/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: PARCHEGGIATORI ABUSIVI SUI PARCHEGGI ATM, COMPORTAMENTO OMISSIVO DELL'AZIENDA E PROFILI DI RESPONSABILITÀ .

I sottoscritti Consiglieri Comunali

RILEVATO

Con soddisfazione che finalmente anche l’amministrazione comunale ha riconosciuto che la piaga dei parcheggiatori abusivi, particolarmente nelle aree circostanti gli ospedali e i servizi rivolti alle persone in difficoltà, ha raggiunto livelli allarmanti, non soltanto con riferimento alla catena di episodi di aggressione ad automobilisti e di danneggiamento ai loro veicoli, ma per il livello di specializzazione dimostrato dagli abusivi che vanno considerati veri e propri professionisti dell’estorsione.

CONSIDERATO CHE

SOTTOLINEATO CHE

RILEVATO TUTTAVIA

INTERPELLANO IL SINDACO E LA GIUNTA

Per quali ragioni ATM possa essere così efficiente nel reclamare il pagamento dei titoli sui parcheggi di propria competenza, e al tempo stesso teorizzare la propria "non competenza" o "impossibilità a intervenire" se sugli stessi parcheggi si consumano reati legati strettamente all’esercizio del servizio, e in particolare:

a) Perché gli ausiliari abbiano istruzione di non intervenire quando riscontrino la presenza di abusivi;

  1. Perché venga tollerata la presenza di agguerriti abusivi persino nei parcheggi a barriera, dove sotto gli occhi del personale di servizio si esercita l’estorsione continuata alla luce del sole;
  2. Se non considerino grottesca la situazione, pure segnalata dagli organi di stampa, di controllori impegnati a fare le pulci agli automobilisti mentre a pochi metri i parcheggiatori abusivi spadroneggiano;
  3. Se, da un punto di vista dell’opportunità, a fronte di tariffe certo non calmierate che garantiscono ogni anno un consistente introito all’Azienda, non sia tempo di integrare nel "servizio una qualche componente di sicurezza e sorveglianza su "posti auto" che vengono fatti pagare a peso d’oro;
  4. Se non siano configurabili profili di responsabilità da parte di dirigenti e amministratori dell’azienda nel caso non infrequente in cui un cittadino riporti danni alla propria vettura parcheggiata in un’area gestita da ATM, ovvero sia fatto oggetto di aggressione da parte di abusivi, avendo avvertito senza successo il personale dell’azienda che si limita a controllare il pagamento del ticket.

INTERPELLANO INOLTRE PER SAPERE

In caso di ulteriore diniego da parte dell’azienda, se non sia il caso di affidare ad altri privati la gestione dei parcheggi in città, considerato che per qualche misteriosa ragione gli stessi privati hanno dimostrato, attraverso semplici contratti con società di vigilanza privata, di saper assicurare una maggiore dissuasione nei confronti dei malintenzionati nelle aree di loro competenza (ad es. parcheggi di centri commerciali o di aziende) e quindi una maggiore sicurezza per gli utenti, probabilmente con costi di gestione inferiori a quelli dell’ATM.

 

Torino,7 giugno 2002

Ferdinando VENTRIGLIA Walter ALTEA Agostino GHIGLIA