C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE DEGLI AUTISTI E RICONOSCIMENTO ECONOMICO DEL DISAGIO, SBOCCHI DI CARRIERA" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI DOMENICO GALLO E PASSONI IN DATA 27 MAGGIO 2003 .
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO CHE
gli "autisti" con qualifica di esecutore tecnico di autorimesse e di coordinatore sono una categoria che svolge una funzione rilevante;
CONSTATATA
la responsabilità insita ad una attività che attiene anche alle pubbliche relazioni, dovendo gli "autisti" condurre Assessori, Dirigenti, personalità e autorità varie per lo svolgimento di funzioni istituzionali per conto della Città;
CONSIDERATO
che l'attività su citata è delicata, difficile e faticosa per una serie di ragioni, tra cui il traffico ed i pericoli fisiologici al tipo di lavoro;
PRESO ATTO
del mancato e congruo riconoscimento economico del disagio insito nell'attività svolta, dell'insufficienza delle ore individuali di straordinario (180 a testa), dell'irrisorietà dell'indennità di trasferta, della mancata previsione contrattuale dell'aumento di livello da B a C, delle conseguenze che l'attività di guida può produrre sulla patente di guida personale in mancanza della patente ministeriale;
INTERPELLANO
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
- quali provvedimenti possa mettere in campo l'Amministrazione Comunale per migliorare in generale le condizioni di lavoro degli "autisti";
- se non sia utile organizzare periodicamente dei corsi di "guida sicura";
- se non sia opportuno avviare dei corsi di base di lingua inglese, visto che l'attività di questa categoria di lavoratori si può considerare attinente alle pubbliche relazioni;
- se non sia giusto riconoscere il rischio insito nel tipo di attività svolta anche mediante la previsione di una congrua indennità di disagio;
- se non sia possibile prevedere l'uso della patente ministeriale durante il servizio per evitare conseguenze sulla patente personale;
- se non si ritengano insufficienti 180 ore individuali di lavoro straordinario, considerando la mole di lavoro;
- se non si possa prendere in considerazione l'aumento dell'indennità di trasferta;
- come si possono creare le condizioni per favorire possibili sbocchi di carriera attraverso il passaggio dal livello B a quello C.
F.to: Domenico Gallo
Gianguido Passoni