Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

 

2008 03877/002

 

 

 

C I T T À  D I  T O R I N O

 

 

INTERPELLANZA: "NUOVO "PUNTO NERO" DELL'INCIDENTALITÀ SU VIA BOLOGNA. QUANDO L'AMMINISTRAZIONE LAVORA PER L'INSICUREZZA STRADALE" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI VENTRIGLIA E CAROSSA IN DATA 20 GIUGNO 2008.

 

          Il sottoscritto Consigliere Comunale,

 

PRESO ATTO

 

che l'Amministrazione aderisce, insieme alla Regione Piemonte, al Piano Nazionale della sicurezza stradale, nel quadro dell'iniziativa dell'UE il cui obiettivo è di ridurre drasticamente l'incidentalità attraverso l'applicazione di precise linee guida e azioni positive sul territorio, sia di carattere normativo sia, per competenza amministrativa e territoriale, attraverso interventi di sistemazione del sedime stradale;

 

RILEVATO CHE

 

-        non sempre, alla prova dei fatti, l'intervento programmato sortisce gli effetti desiderati, come nel tratto di via Bologna, da piazzale Croce Rossa al semaforo prima di piazza Sofia, che presenta le seguenti caratteristiche:

-     unico tratto di via Bologna in cui ci sono da entrambi i lati servizi commerciali, scuole, nidi di infanzia, banca, posta, farmacia, uffici comunali;

-        un numero complessivo di trenta attività commerciali, che costituiscono da tempo, correlate al mercato di largo Gottardo, un centro commerciale naturale;

-        la corsia riservata ai mezzi pubblici in sede propria era protetta da un cordolo, ora soppresso con la costituzione di una corsia preferenziale promiscua;

-        tale corsia preferenziale coincide con il breve tratto indicato e non costituisce un elemento di fluidificazione sull'asse viario, semmai configura una tentazione a comportamenti pericolosi alla guida;

-        tale intervento comporta il risultato di far passare ad alta velocità macchine dei vigili, dei .         taxi, dei pullman e di veicoli privati in sorpasso a destra;

-        si sono moltiplicati i rischi per l'incolumità dei pedoni sul passaggio pedonale, considerando che il traffico pedonale è sostenuto in relazione alla presenza di servizi pubblici ed esercizi commerciali;

 

-        a fronte degli incidenti stradali consumati (gravissimo quello di cui riferisce il quotidiano Torino Cronaca del 14 giugno) i residenti riferiscono di moltiplicati rischi e situazioni di pericolo quotidiane;

-        di questa situazione sarebbe stata data comunicazione all'Assessore, con la richiesta di un incontro per esporre le legittime preoccupazioni e le richieste dei residenti; 

 

INTERPELLA

 

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1)      quali siano state le dinamiche della decisione di predisporre un curioso corridoio ad alta velocità su un tratto di strada che costeggia attrattori di traffico pedonale, in contrasto con la prevalente prassi, adottata dall'Amministrazione, di disporre addirittura rallentatori (corso Sebastopoli);

2)      perché, come sopra, non si sia provveduto con un collaudato intervento, adottato sull'insieme della città, di aumentare la superficie del marciapiede, costituire parcheggi a lisca di pesce, convogliare il traffico su doppia corsia delimitata e in sicurezza;

3)      se l'Assessore abbia considerato, infine, che un tratto di strada predisposto "a scorrimento", con corsia preferenziale e senza parcheggi, si pone in contrasto con l'intendimento dichiarato dall'Amministrazione di ripristinare il mercato di largo Gottardo (i cui attraversamenti insistono sull'incrocio in oggetto), e quali siano le risultanze tecniche del confronto sul nodo via Bologna/largo Gottardo che l'Assessore alla Viabilità avrà senz'altro avuto con il collega del Commercio;

4)      con quali modalità e risultati l'Assessore si sia confrontato con i residenti che ne hanno fatto richiesta.           

 

 

F.to: Ferdinando Ventriglia

Mario Carossa