Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

2004 03770/002

 

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "PIANO INDUSTRIALE AEM" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI PASSONI, GALLO D. E PROVERA IN DATA 11 MAGGIO 2004. .

I sottoscritti Consiglieri Comunali

Premesso

che agli interroganti non risulta che AEM abbia presentato in tempi recenti un piano industriale dal quale l’azionista maggioritario, vale a dire il Comune di Torino e quindi il Consiglio Comunale, abbia potuto desumere le attuali linee di tendenza dei piani produttivi e di sviluppo territoriale dei servizi dell’AEM stessa;

 

Rilevato

che al Consiglio Comunale, espressione istituzionale della proprietà reale dell’Azienda e cioè i cittadini torinesi, non dovrebbe bastare la presa d’atto, una volta l’anno, in occasione del bilancio del Comune, degli introiti derivanti dall’attivo aziendale, ma compete invece il ruolo di indirizzo e di controllo delle strategie dell’azienda stessa in quanto rilevante soggetto industriale e sociale che opera nel territorio della Città e Provincia di Torino per mezzo di reti di distribuzione di energia, elettrica e termica, di impianti di produzione e altri importanti servizi fruiti dalla cittadinanza, quali illuminazione pubblica, servizio semaforico, gestione di impianti tecnologici del Comune;

 

Appreso

dagli organi d’informazione che l’AEM starebbe studiando con AMGA di Genova, un progetto di fusione delle due aziende, che si concluderebbe con la vendita del 49% del capitale azionario e la ripartizione del restante 51% tra i due Comuni di Torino e Genova con il 25,5% ciascuno;

 

Osservato

che disegni di questa portata strategica devono essere prefigurati solo ed esclusivamente tramite un preventivo consenso della proprietà e cioè dei cittadini torinesi, attraverso i loro eletti in Consiglio Comunale;

INTERPELLANO il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

1. per quali ragioni non hanno dato doverosa e tempestiva comunicazione, sia pur sommaria, al Consiglio Comunale;

  1. se la "libertà d'azione" del Sindaco e del Consiglio d'Amministrazione AEM non contrastino con i poteri d'indirizzo e controllo sulle Aziende Municipali attribuito dalla legge al Consiglio Comunale;
  2. se e a chi sono stati affidati incarichi di consulenza/assistenza e simili, nel merito del progetto, e per quali importi di spesa
  3. se e come nel contesto di tale operazione rientrino ipotesi di rimodulazione di architetture societarie, tenuto conto del d.lgs 17 gennaio 2003 n.6.

 

Torino, 11 maggio 2004

Gianguido Passoni

 

Domenico Gallo

 

Marilde Provera