C I T T À D I T O R I N O

INTERPELLANZA: "ATTIVAZIONE DELLE CITTA' METROPOLITANE" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE FERRARIS IN DATA 7 GIUGNO 2007.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

• nelle intenzioni del Governo vi è quella di sviluppare il processo di costituzione delle città metropolitane per alcuni grandi capoluoghi della nostra nazione, delegando allo scopo il Ministro competente a procedere;
• la città metropolitana è un ente amministrativo italiano, previsto dall'articolo n. 114 della Costituzione della Repubblica italiana e recepito dalla Legge 142/90, ad oggi regolamentato dal Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. n. 267/2000), di cui possono far parte le Circoscrizioni del Comune capoluogo, trasformate - ed eventualmente accorpate - in Municipalità, ed i Comuni limitrofi strettamente integrati all'area urbana metropolitana;

RILEVATO CHE

• da tempo si discute di un eventuale accorpamento delle Circoscrizioni cittadine che vada a limitare le spese ottimizzando le risorse amministrative e i servizi al cittadino;
• tale accorpamento, che recepisce il principio di città metropolitana come espresso in premessa non può prescindere da uno stretto controllo sulla qualità dei servizi erogati e soprattutto non dovrebbe comportare un ridimensionamento del personale tutt’ora impiegato;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

1. a che punto sia il programma di attuazione della città metropolitana con l’accorpamento delle Circoscrizioni cittadine inserito in un più generale riordino delle funzioni amministrative;
2. quali siano i principi ispiratori dell’eventuale attuazione della città metropolitane e del conseguente decentramento amministrativo nella nostra città;

 

3. se siano previsti nel progetto attuativo della città metropolitana degli elementi di tutela per il personale attualmente occupato nella pubblica amministrazione e per il controllo della qualità dei servizi erogati.

F.to: Giovanni Maria Ferraris