• in data 28 febbraio 2007 Amiat stende un capitolato speciale d’appalto, a firma dell’Ing. Bove della Divisione Logistica, per la fornitura di n. 26 veicoli cabinati a pianale ribassato con compattatore di Rifiuti Urbani, con importo base pari a Euro 2.860.000,00;
• la gara di rilevanza europea viene lanciata in data 26 aprile, con scadenza il 25 giugno;
• tali veicoli, secondo le dettagliate specifiche previste nel capitolato di cui sopra, risultano essere prodotti e assemblati unicamente dalla società FRESIA S.p.A. di Millesimo (SV);
• tale società avrebbe ricevuto dalla FARID INDUSTRIE S.p.A., già nel mese di febbraio, un ordine che riflette le specifiche del capitolato, impedendo alla FRESIA di accettare commesse da altre società interessate a concorrere al bando AMIAT;

RILEVATO PERTANTO CHE

1. se i fatti sopra esposti corrispondano al vero;
2. in tal caso, quali provvedimenti intendano adottare, in termini di verifiche e indagini interne all’AMIAT, a garanzia del fatto che il sistema di gestione dei contratti e appalti funzioni secondo principi di trasparenza ed economicità;
3. se non ritengano, a questo punto, di ripristinare il valore sostanziale dell’appalto (che è quello di risparmiare facendo leva sulla concorrenza in un clima di trasparenza), suggerendo ad AMIAT di acquistare da FRESIA i veicoli con il meccanismo della trattativa diretta, cosa che ridurrebbe i costi essendo comunque FRESIA l’unica società produttrice dei cabinati, indicendo una gara d’appalto aperta per i soli compattatori di rifiuti, settore nel quale risultano attive più società concorrenti in ambito europeo.